Traslocare tutti insieme appass(i)onatamente
Scritto dainfosu 14 Novembre 2013
Ieri, 13 novembre, al Gabrio si è tenuta un’assemblea per valutare la situazione in corso a più di un anno dal lancio della campagna Gabrio per tutt*, Amianto per Nessuno e a un mese dalla nuova occupazione di via Millio 42, con le conseguenti operazioni di trasloco di tutte le attività. Era in discussione anche il da farsi riguardo lo sgombero dela Diatto e la presenza anche di Passoni (e dei tecnici del comune), assessore competente per quel che riguarda la bonifica, doveva fornire il destro per ottenere risposte concrete e assicurazioni su quello che avverrà dopo la rimozione dell’amianto dai locali di via Revello, cioè evitare di lasciare carta bianca al comune sull’area: impegnarlo cioè a mantenere la destinazione d’uso attuale del Gabrio (né speculazioni, né svendita: discussione con il quartiere di definire l’utilizzo)… e anche l’area prospiciente occupata dalla Diatto fino alla demolizione con un colpo di mano.
Il comune è controparte, non certo un interlocutore.
Claudio può riassumere come si è dipanata la discussione assembleare