Trieste. In piazza contro i CPR
Scritto dainfosu 18 Settembre 2018
Lo scorso sabato c’è stata una prima iniziativa di piazza contro l’apertura dei CPR (centri di permanenza per il rimpatrio) in regione. Secondo il piano del governo dovrebbero aprirne diversi in ogni regione. Il Friuli-Venezia Giulia si è già candidato a ospitarne uno per provincia.
Il primo ad aprire dovrebbe essere quello a Gradisca d’Isonzo, nella stessa struttura dove sorgeva fino al 2013 il CIE (poi chiuso dopo essere stato distrutto dai migranti) e dove vi è anche un Cara, che forse chiuderà e nel frattempo è stato svuotato.
I lavori di sistemazione sono stati assegnati direttamente al genio militare: il CPR dovrebbe aprire a inizio 2019. Memore della lunga battaglia contro il CPT, che, tra carte bollate e azioni dirette ne ritardò l’apertura di quattro anni, il governo ha militarizzato anche l’appalto.
Per ribadire la contrarietà all’apertura di qualsiasi CPR, ovunque siano ubicati, dal mese di agosto è iniziato nel capoluogo giuliano un percorso dal basso che ha visto delle affollate assemblee pubbliche hanno portato all’iniziativa di sabato scorso.
Il presidio si è svolto per tutto il pomeriggio in piazza tra il palazzo della regione e quello della prefettura con la partecipazione di quasi 150 persone. E’ stata una presenza molto comunicativa con vari interventi al microfono, striscioni, volantinaggio e cartelloni informativi.
Polizia e guardia di finanza in antisommossa hanno messo in campo una truppa decisamente imponente. Dopo un paio di ore il presidio si è trasformato in un assemblea. I partecipanti si sono divisi in due gruppi di lavoro, uno specifico per la lotta contro i CPR e uno sulla lotta contro le frontiere – il confine italo-sloveno sebbene meno “caldo” di quello italo-francese è comunque attraversato quotidianamente da decine di persone in viaggio verso l’Europa.
Oggi pomeriggio gli antirazzisti giuliani scenderanno nuovamente in piazza nell’ottantesimo anniversario della promulgazione, il 18 settembre del 1938, delle lezzi razziali in Italia.
Ne abbiamo parlato con Raffaele, un compagno attivo nelle lotte.
Ascolta la diretta:
2018 09 18 Lotta contro il CPR nel Friuli2