Medio Oriente: Dalla tregua nella striscia di Gaza all’emergenza idrica nella “culla della civiltà”
Scritto dainfosu 16 Novembre 2018
Uno sguardo sul medio oriente con Chiara Cruciati, redattrice di nenanews e del Manifesto. Dalla recente tregua nella striscia di Gaza alla desertificazione di un altra lingua di terra, la “mezzaluna fertile” delimitata dal Tigri e l’Eufrate,
La fragile tregua raggiunta tra Israele e Palestina è stata accolta in modo molto diverso sui due fronti. Mentre nella striscia di Gaza si respirava e si tornava ad uscire dalle case dopo i 460 razzi lanciati sul territorio palestinese, sul fronte israeliano si sono tenute manifestazioni contro l’accordo, e il Ministro della Difesa israeliano Lieberman si è dimesso contestando la linea “moderata” del Premier Netanyahu. Le elezioni anticipate per il premier israeliano sembrano ormai inevitabili.
Il secondo approfondimento si concentra invece su quella che una volta era definita la “Mezzaluna fertile” mentre è oggi alle prese con un’emergenza idrica senza precedenti che rischia di sfociare in una crisi sociale.
Le ragioni potrebbero essere diverse, ma le tracce portano tutte verso lo stravolgimento del clima nella regione. Cambiamenti climatici, siccità e scarsità di pioggia, riduzione della portata dell’acqua bloccata dalle dighe costruite dalla Turchia alle sorgenti dei due fiumi, scarichi inquinanti in un paese dove la rete fognaria e la rete idrica non sono state mai realmente ricostruite dopo la guerra e l’invasione Usa del 2003.