Una settimana di lotta ai CPR e per Vakhtang
Scritto dainfosu 4 Febbraio 2020
In numerose città italiane, dal Piemonte alla Sicilia si sono svolte iniziative nell’ambito della settimana di lotta indetta dall’Assemblea No CPR No Frontiere del Friuli Venezia Giulia per la chiusura dei CPR e per Vakhtang, ucciso dallo Stato nella prigione amministrativa di Gradisca d’Isonzo lo scorso 18 gennaio.
Al CPR di Gradisca i detenuti sono stati concentrati nell’area rossa, la più lontana dall’ingresso, per accrescere l’isolamento dai solidali che, anche questa settimana hanno manifestato di fronte alla struttura. Un’ulteriore misura repressiva, che si aggiunge alla deportazione dei testimoni della morte dell’immigrato georgiano e al sequestro dei telefoni di chi, in quel momento, era rinchiuso nel CPR. Pare invece che ai nuovi entrati nel venga preso il cellulare.
Ce ne ha parlato Raffaele dell’assemblea contro CPR e Frontiere del Friuli e Venezia Giulia
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