SOSpesa e intimidazioni
Scritto dainfosu 20 Aprile 2020
Il 16 aprile un compagno del Gabrio è stato multato mentre volantinava a poca distanza da un supermercato davanti al quale stava facendo una raccolta di beni di prima necessità SOSpesa.
Il compagno è stato minacciato, portato in caserma, perquisito corporalmente e multato. L’intento dei carabinieri sembra esser stato proprio quello di esercitare il loro potere ad ogni costo: inutile mostrare i documenti che attestano l’adesione del compagno all’associazione Amici di Via Revello e dimostrare il carattere solidale dell’attività svolta: il far parte di un centro sociale che alle confuse memorie dei carabinieri indirizzava al movimento NoTav e all’antiproibizionismo è stato sufficiente, di fatto, per motivare fermo e contravvenzione.
Nonostante tutto la raccolta e distribuzione dei pacchi solidali SOSpesa proseguono regolarmente.