Saluzzo: no justice no peace, fuck the police!
Scritto dainfosu 18 Giugno 2020
OGGI A #SALUZZO CORTEO DETERMINATO DI BRACCIANTI E SOLIDALI PROVA A PRENDERSI UNA STRUTTURA DEL COMUNE TENUTA CHIUSA, MENTRE GLI SBIRRI CARICANO FERENDO QUATTRO PERSONE
Dopo un presidio molto animato davanti al Comune, le istituzioni e il padronato ancora una volta rifiutano di assumersi qualunque responsabilità per una situazione di “emergenzialità permanente” e sfruttamento selvaggio della manodopera agricola che va avanti dal 2009.
La ricchezza dell’economia locale si basa in modo evidente sullo sfacciato sfruttamento stagionale di lavoratori migranti nelle campagne, con salari da fame e nessun posto dove poter vivere.
Un corteo molto determinato di braccianti e solidali si è quindi preso le strade della città bloccando la rotonda del Mercatò e quella di corso Roma, per poi proseguire fino al Foro Boario.
Con entusiasmo in moltx hanno provato a prendersi il PAS (Prima Accoglienza Stagionali), struttura comunale con 600 posti letto tenuta chiusa con la scusa del Covid, mentre i braccianti da settimane dormono in strada e in molti ogni mattina fanno chilometri in bicicletta per essere sfruttati nelle aziende agricole del territorio.
Gli sbirri in antisommossa hanno caricato ferendo quattro persone, due saluzzesi solidali e due lavoratori stagionali, ora in ospedale.
La rabbia è tanta e non si ferma.
Si levano le urla
“CASA PER TUTTX, GHETTI PER NESSUNO
NO JUSTICE NO PEACE, FUCK THE POLICE!”
Ne parliamo dai microfoni con una compagna di Campagne in lotta
Qui invece alcuni interventi raccolti durante il corteo