Ieri, ad un anno esatto dagli arresti avvenuti a Barcellona durante una manifestazione in solidarietà con Pablo Hasel, rapper catalano accusato di vilipendio alla Corona, a Torino si è tenuto un corteo per la liberazione dei compagni ancora in carcere, contro la repressione del dissenso politico e sociale, contro la sorveglianza speciale e l’applicazione del diritto penale del nemico, contro la carcerazione preventiva.
In piazza Statuto, di fronte al consolato spagnolo, numerosi interventi hanno ricostruito la vicenda e ribadito l’importanza della solidarietà. Il corteo è stato scandito da slogan e interventi e si è concluso in corso San Maurizio, dove un cono gelato gigante, simbolo della lotta per la liberazione dei compagni e delle compagne, è stato dato alle fiamme. Quando il corteo era ormai concluso, un gruppone di compagn* è stato intercettato dalla digos, che con il solerte ausilio dei manganelli, ha fermato e portato in questura tre compagni che sono stati rilasciati dopo circa un’ora e mezza.
Ne abbiamo parlato con Cristina del Comitato 27F
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Leggi il comunicato redatto dopo il corteo dai compagn del Comitato 27F COMUNICATO DEL COMITATO 27 F DI TORINO SUL CORTEO DEL 27 FEBBRAIO 2022