Diretta dal Presidio Permanente davanti allo Spazio Popolare Neruda

Scritto dasu 25 Novembre 2022

Questa mattina durante l’informazione di Blackout abbiamo accompagnato il presidio permanente davanti allo Spazio Popolare Neruda con due ore di trasmissione, condita da dirette, interviste e interventi. La mattinata si è svolta seguendo il tema delle resistenze di oggi, in un quadro di risposta nei confronti dell’attacco sferrato da Questura e Procura torinesi nei confronti di compagni e compagne del movimento No Tav, del centro sociale Askatasuna e dello spazio Neruda, imputati in un processo per associazione a delinquere.

L’occasione del presidio è stata determinata dall’attesa dell’esito della Cassazione sulle misure cautelari che ha fatto seguito al ricorso intentato dalla Procura di Torino in sede di riesame, per dare sostegno ai compagni e alle compagne che lottano per un vivere più giusto attraverso i percorsi di lotta legati alla questione abitativa e che rischiano carcere e domiciliari.

Agli attacchi della controparte nei confronti dei movimenti la risposta è stata chiara : continuare a costruire la resistenza e portare avanti le esperienze di lotta, come unica possibilità di fronte a questa situazione. Proprio per questo la mattinata ha visto l’intervallarsi di interventi a riguardo della lotta per la casa e per la vita, in questa città e altrove, della lotta alle grandi opere inutili come il tav in Val di Susa, dei tentativi del governo di chiudere spazi di dissenso, con aggiornamenti dal Rojava e approfondimenti sul percorso portato avanti dalle donne del Neruda.

Durante la mattinata è arrivata la notizia rispetto alla decisione della Cassazione rimandata al 15 dicembre, dunque l’attesa continua. Nel frattempo il 1 dicembre ci sarà un presidio in solidarietà ai compagni e alle compagne in occasione della seconda udienza del processo per associazione a delinquere.


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