La frontiera Sur tra Messico e Guatemala: violenza, solidarietà e narcotraffico
Scritto dainfosu 27 Marzo 2024
Il grande corridoio migratorio Sud – Centro America – USA mosra tutta la sua violenza, anche a livello mediatico, nella famosa frontiera frontiera degli Stati Uniti a nord del Messico. Ma la violenza della traversata è strutturale in tutto il percorso, propagata dalle logiche securitarie e di detenzione presenti dovunque, e soprattutto alla frontiera sud del Messico con il Guatemala, con un ruolo centrale dei cartelli del narcotraffico che hanno scoperto e stanno sfruttando il business della migrazione negli ultimi anni.
La frontera Sur unisce il confine degli Stati di Guatemala (e Belize) con quello del Messico. Gli snodi lungo e attraverso il confine sono molteplici, ognuno con condizioni diverse. La maggior parte della frontiera corre lungo lo stato federale del Chiapas il quale produce il livello più alto di intensità dei movimenti migratori essendo un’area che dispone di maggior ricchezza, sia naturale che economica (vedi podcast qui).
Vi proponiamo in questa diretta, grazie ad un compagno che ha attraversato e conosce la frontiera in diversi punti, un approfondimento su ciò che sta avvenendo lungo la frontiera sur, tra esperienze di autorganizzazione e solidarietà, violenza federale e del narcotraffico, prospettive migranti e il nuovo grande business della migrazione la cui gestione è il vero bottino da spartirsi.
Buon ascolto, ai microfoni di Radio Blackout: