
Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir. I temi alla base del malcontento popolare sono diversi: l’assenza di servizi pubblici adeguati nel settore della salute e dell’educazione, l’isolamento delle aree interne (anche esse con comunità più piccole in protesta), la mancanza di assistenza a seguito del sisma, ma anche questioni più globali come la Palestina. Queste proteste spontanee sono caratterizzate da una composizione maggiormente giovanile e forme di organizzazione nuove, con chiamate che partono dai social. La repressione è stata importante, con un tragico punto di svolta questa notte: uccisi due giovani con spari della polizia. Ne parliamo con Montassir Sakhi, antropologo e ricercatore, che ci aiuta anche ad individuare similitudini e differenze rispetto ai movimenti che hanno animato il paese in passato.