Reggio Emilia. Ministri e No Tav per l’inaugurazione della stazione mediopadana
Scritto dainfosu 5 Giugno 2013
Ci sarà anche il Primo ministro Enrico Letta all’inaugurazione della nuova stazione dell’alta velocità a Reggio Emilia che si svolgerà sabato 8 giugno. Oltre al premier è annunciata la presenza del ministro e sindaco della città Del Rio e dell’incaricato alle infrastrutture Lupi.
Non potevano mancare i No Tav reggiani, decisi a denunciare questa cattedrale nel deserto, costata una montagna di soldi pubblici, intascata dalla lobby del cemento e del tondino. Il business delle costruzioni in Emilia è rappresentata dalle grandi cooperative rosse. Tanti soldi per una stazione dove (forse) fermeranno nove treni Italo della compagnia di Montezemolo e soci.
Soldi sottratti alla manutenzione delle linee e al trasporto dei pendolari tagliato per risparmiare. Ogni giorno per andare da Guastalla a Reggio Emilia un pendolare impiega un’ora in treno. Tra le due località ci sono 35 chilometri. Molto pochi sono i pendolari che fanno la spola tra Reggio e Milano.
La colata di cemento intorno alla stazione continuerà nei prossimi mesi: in cantiere alcuni parcheggi, un centro commerciale, un albergo a cinque stelle.
All’inagurazione ci saranno anche i No Tav. L’appuntamento è alle 10,30 dal piazzale delle Fiere di Mancasale
Ne abbiamo parlato con Lorenzo, un No Tav reggiano
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