Unioni civili e maternità surrogata nel calderone mediatico
Scritto dainfosu 11 Febbraio 2016
Si continua a parlare del DDL Cirinnà sulle Unioni Civili in senato ma se da un lato il Premier (per tornaconto elettorale) spinge sull’approvazione del ddl dall’altro condanna la pratica che lui chiama dell’”utero in affitto”.
Getta l’argomento all’interno del calderone mediatico con gran superficialità, ben consapevole del fatto che il ddl non tratta di maternità surrogata e decidendo deliberatamente di fare della questione della surrogacy una prerogativa solo omosessuale nonostante riguardi anche molte, e forse più, coppie eterosessuali. Si permette di parlare della maternità surrogata come una pratica che rende “una donna oggetto di mercimonio”, parlando a nome non solo delle donne anche quando lui donna non è ma di tutte le donne, molto probabilmente spinto dal comunicato divulgato dalle “femministe” di Se Non Ora Quando, che raccoglie la componente al femminile del PD, dal titolo Femministe contro l’utero in affitto: “Non è un diritto” e che potrebbe avere come sottotitolo “L’utero è tuo ma te lo gestisco io”.
Ne abbiamo parlato con Chiara Lalli, bioeticista, giornalista freelance e collaboratrice di Internazionale.