Aggiornamento: Saronno (Va): 5 marzo corteo contro sgomberi e repressione
Scritto dainfosu 10 Marzo 2016
Dallo sgombero nel settembre 2014 della sede storica del Telos a Saronno, cittadina di 40.000 abitanti in provincia di Varese sulla strada per Milano, la lotta per avere uno spazio occupato e autogestito ha subito un’accelerata: nell’ultimo anno e mezzo numerose sono state le occupazioni, temporanee o meno, e sempre a distanza di qualche settimana sono seguiti altrettanti sgomberi con contorno di fogli di via e avvisi orali da parte della questura, oltre a una richiesta di sorveglianza speciale per fortuna respinta dalla magistratura.
A Saronno si parla di occupazione e di autogestione da ormai 9 anni, quando nel 2007 venne preso per la prima volta un Telos, in via Galli, esperienza che durò solo tre giorni ma gettò le basi per gli eventi futuri a tutti ben noti.
Nella zona sono diverse le esperienze che negli anni hanno portato avanti la lotta per avere uno spazio occupato in cui sperimentare un modo altro di stare insieme, dall’esperienza quarantennale a Tradate alle più recenti a Gallarate e Como.
Nel 2015 l’amministrazione comunale saronnese è cambiata, passando dal centrosinistra alla Lega Nord, con conseguenti aperture per gruppi dichiaratamente neofascisti, anche della sponda più estrema.
Sabato 5 marzo si è tenuto un corteo contro sgomberi e repressione per le strade della città alle ore 14,30 da piazza San Francesco.
Ascolta la presentazione con Federico del collettivo locale:
Per un aggiornamento dopo il corteo di sabato scorso abbiamo sentito Roberto un compagno del Telos: