Sulle polemiche intorno alla presentazione di “Critica al transumanesimo”
Scritto dainfosu 10 Maggio 2019
Sabato 11 maggio si terrà a Librincontro la presentazione della recente pubblicazione “Critica al transumanesimo” (Edizioni Nautilus), che viene lanciata con queste righe tratte dall’introduzione del libro stesso:
« ‘La tecnologia non è in sé né buona né cattiva ma dipende dall’uso che se ne fa”; una falsità questa che vorrebbe legittimare gli esiti positivi o giustificare quelli negativi. Ma essa non è affatto rappresentata solo dagli strumenti che produce, ma è piuttosto una forma mentis, un modo di intendere il mondo e di trasformare il vivente in modo artificiale piuttosto che naturale o non trasformarlo per nulla. Allora potrebbe essere che la genetica clinica, la medicina e farmacologia molecolare, la soluzione tecnologica alle questioni di genere, il veganesimo, la lotta alla vecchiaia, gli OGM, non siano altro che prodromi di modificazioni e trasformazioni ben più radicali per i viventi. »
Ne abbiamo parlato con Matteo di Nautilus, cercando di problematizzare tanto alcuni assunti del testo, quanto il contestabile invito a “L’urlo della terra” a partecipare alla presentazione del libro, senza dimenticare le gravi e scomposte accuse scatenatesi sui social in questi giorni.