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Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto sanità. Il cuore del provvedimento saranno ancora i tagli alla spesa e, quindi, al servizio sanitario. Per gettare un po’ di fumo negli occhi norme sui videopoker, il latte crudo e i succhi di frutta. Del tutto indeterminata la parte del provvedimento che promette, grazie all’accorpamento di più professionisti nello stesso studio, la copertura sanitaria 24 su 24. L’eventuale attuazione di questa norma spetta alle Regioni. Difficile immaginare che, con la secca riduzione delle risorse prevista dal decreto, questa misura possa essere applicata in modo da migliorare il servizio. La scelta di accentrare e tagliare che ha chiuso e chiuderà molte piccole strutture ospedaliere diffuse sul territorio, suggerisce l’ipotesi che questa norma, che dovrebbe sgravare la pressione intollerabile sui pronto soccorso, finisca con il restare un semplice rigo sulla carta. Sempre che non venga stravolta e l’accorpamento non sia che una modo per concentrare e ridurre le prestazioni fornite
Completamente esclusi da questa riforma restano i malati, che sempre più sono considerati oggetti e non soggetti nelle scelte che li riguardano.

Ne abbiamo parlato con Giordano, infermiere, che ben conosce le poste in gioco in un decreto che si guarda bene dal toccare gli interessi delle multinazionali del farmaco, delle baronie universitarie, delle lobby politiche che governano le carriere dirigenziali, la cui nomina è sottratta alla lottizzazione regionale per venire decisa nei palazzi del governo.

Venerdì 7 Settembre a Firenze chi lotta per la casa scenderà in strada per difendere le occupazioni abitative che negli ultimi anni rifugiati e sfrattati si sono conquistati nel capoluogo Toscano. Abbiamo sentito Lorenzo compagno del “Movimento di lotta per la casa” di Firenze [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/09/lorenzo.mp3|titles=lorenzo] Scarica audio Se seguito il comunicato: “Ci risiamo, immancabile come […]

All’incontro tra Monti e Hollande i governi di Italia e Francia si presentano compatti e annuisco ai reciproci spot “anti-stress” per i mercati preoccupati per la crisi che immobilizza l’Europa economica. Monti rilancia la sua ricetta, investire sul cemento e nelle grandi opere. All’affermazione del presidente del consiglio italiano “la tav si farà” il collega […]

Si arresta per il momento la lotta a 400 metri di profondità degli operai minatori della Carbosulcis nell’iglesiente sardo. Per il momento gli scioperanti fingono di credere alle dichiarazioni del ministro Cini che ha promesso investimenti e riconversioni tecnologiche che apporterebbero migliorie dal punto di vista dell’impatto ambientale (stoccaggio sotterraneo della CO2) e della competitività dell’energia […]

L’accusa di fascismo rivolta a chi si pone alla propria sinistra é una malattia antica della sinistra italiana. L’analisi storica di Pietro Nenni rispetto ai fatti del 1919 che scarica sulla sinistra radicale (o massimalista) la responsabilità dell’affermarsi del fascismo, è frutto di una visione politicista, che non tiene conto cioè che l’isolamento della sinistra […]

si è concluso il campeggio no tav a Marco di Rovereto nonostante i quattro giorni di pioggia che hanno impedito di fare alcune iniziative, il bilancio è positivo per la partecipazione e per la volontà espressa di opporsi ai lavori dell’Alta Velocità nelle assemblee con la presenza di realtà di altri territori è emerso ancora […]

Nell’ultima seduta del consiglio comunale prima della pausa estiva il sindaco Fassino ha annunciato un ulteriore buco di 56 milioni di euro nel bilancio del Comune di Torino, città che come è noto è gravata da un debito plurimiliardario dai tempi delle Olimpiadi 2006. Questo apre la prospettiva di nuovi tagli a carico dei dipendenti […]

Con Aurelio di Radio Blackout un  primo report dal campeggio no tav che si tiene a Marco, frazione di Rovereto, dopo l’assemblea di apertura di ieri sera comitati no tav e abitanti di questa bellissima zona si propongono di bloccare il TAV Verona – Brennero (218 km di cui 80 in Trentino) all’assemblea di ieri […]

Continua da due mesi il presidio permanente dei braccianti della Lazzaro di Castelnuovo Scrivia. In Italia i lavoratori che osano ribellarsi e denunciare le condizioni di schiavitù in cui sono costretti vengono licenziati nel silenzio dei media e delle istituzioni. E’ possibile solidarizzare direttamente con i lavoratori in lotta passando dal presidio, facendo contro informazione […]

La mattina di lunedi 20 agosto abbiamo di nuovo intervistato Salvatore dei Cobas  di Taranto per fare il punto sulla mobilitazione contro la fabbrica della morte e i suoi fumi inquinanti. Salvatore ha ricostruito la giornata di lotta di venerdi 17, nella quale migliaia di manifestanti hanno sfidato la zona rossa per gridare la loro […]

Domenica 12 agosto in tarda mattinata un gruppo di antirazzisti ha portato l’impianto audio al mercato di Porta Palazzo (piazza della Repubblica), frequentato da moltissimi cittadini africani, e fatto ascoltare Radio Blackout mentre venivano fatti dei collegamenti telefonici con i prigionieri nel CIE di corso Brunelleschi. Dapprima in arabo, poi in italiano, poi in inglese, […]

Ieri in occasione della presentazione dell’opuscolo “Storia di un alpigiano ribelle” al campeggio No Tav di Chiomonte è stato possibile ascoltare questo contributo audio registrato durante un colloquio telefonico con Marco. Un saluto carico di positività dall’indomito Marco Camenish, prigioniero in Svizzera marco ita Scarica file


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