Anarres del 15 marzo. Diritto del lavoro: un gioco a carte truccate. Cpr e frontiere. Anarchismo e filosofia radicale. Recinzioni e privatizzazioni e la retorica dei beni comuni…
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ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.
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Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Diritto del lavoro: un gioco a carte truccate
La precarietà strutturale che caratterizza il lavoro nella terza decade di questo secolo è inscritta in una serie di leggi, che hanno sancito lo smantellamento del sistema di tutele e garanzie, frutto di un compromesso tra capitale e lavoro, derivante da importanti stagioni di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un processo lungo ma inesorabile che vale la pena ricostruire, nella consapevolezza che le leggi sono solo il precipitato normativo dei rapporti di forza tra sfruttati e sfruttatori e che un parziale aggiustamento se non una significativa inversione di tendenza passano dalla concretezza delle lotte. Quando si finisce in tribunale è segno che si tenta di salvare il salvabile non di girare il tavolo di un gioco truccato sin dall’origine.
Ne abbiamo parlato con Simone Bisacca, avvocato del lavoro ed autore di un articolo comparso sull’ultimo numero di Collegamenti.
No CPR, No frontiere, No deportazioni, No militari per le strade!
Nelle prigioni per migranti, i CPR, da mesi si susseguono le rivolte.
La decisione di prolungare la detenzione amministrativa a 18 mesi, nei fatti una vera pena detentiva comminata senza processo, è stata il detonatore che ha fatto divampare ovunque le proteste.
Da Gradisca d’Isonzo a Milano, da Macomer a Ponte Galeria, da Trapani Milo a Caltanissetta ci sono state ribellioni, fughe e durissima repressione.
Nel frattempo si esternalizza il sistema concentrazionario con due CPR in Albania.
Il CPR di Torino è chiuso da un anno. Per la prima volta dal lontano 1999, quando i senza documenti erano rinchiusi in container gelidi d’inverno e bollenti d’estate, le rivolte scoppiate in febbraio hanno reso del tutto inagibile una struttura raddoppiata e costruita in muratura nel 2008. Quella di Torino era una delle quattro prigioni amministrative che non avevano mai chiuso i battenti, anche quando l’infuriare delle rivolte portò alla paralisi quasi totale la rete dei Centri.
Le lotte dello scorso inverno sono state un momento importante di un conflitto durissimo, costato carcere, spostamenti punitivi, botte e deportazione a tantissimi reclusi nell’arco di 25 anni.
A Torino governo e i fascisti soffiano sul fuoco della guerra tra poveri italiani e poveri immigrati, per avere mano libera a fare la guerra a noi tutti.
Prima in Barriera poi in altri quartieri sono arrivati i militari dell’operazione “Strade Sicure”, sei mesi in missioni militari all’estero, sei mesi per le strade della nostra città.
Anarchismo e filosofia radicale
In occasione della seconda edizione di “Pensare altrimenti”, antologia di scritti curata da Salvo Vaccaro, vogliamo ragionare sulle intersezioni tra l’anarchismo ed le teorie radicali dei giorni nostri. Nulla di nuovo ma molto su cui riflettere. L’anarchismo è un corpus di riflessioni costituitosi a partire dalle lotte e dai movimenti sociali. In ogni epoca di una storia che ha ormai più di 150 anni c’è stata osmosi tra anarchismo e la riflessione filosofica dei tempi che attraversava.
Ne abbiamo parlato con Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all’Università di Palermo
Beni comuni come nuove recinzioni a Torino. Lettura dell’articolo di Francesco Migliaccio su Monitor
Prossime iniziative:
Venerdì 5 aprile
Cena antipasquale
menù vegan
ore 20 corso Palermo 46
benefit lotte
Quanto costa? Tanto da chi a tanto, meno da chi ha meno. Quanto potete, più che potete
per prenotazioni: antimilitarista.to@gmail.com
Venerdì 12 aprile
Emma Goldman
anarchica, femminista, antimilitarista
Ore 21 corso Palermo 46
Ne parliamo con Selva Varengo e Luisa Dell’Acqua curatrice e traduttrice della nuova edizione di “Vivendo la mia vita”, l’autobiografia di Emma Goldman.
Sabato 20 aprile
ore 17 in corso Palermo 46
L’anarchia in 100 canti
di e con Alessio Lega
presentazione del libro e concerto
a seguire pastasciutta, spritz e birrette
Giovedì 25 aprile ore 15
alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni, in corso Giulio Cesare angolo corso Novara dove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.
Ricordo, bicchierata, fiori, musica. Il canzoniere anarchico e antifascista di Alba e carenza503 e il Cor’occhio.
Ogni martedì fai un salto da
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
dalle 18 alle 20 in corso Palermo 46
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20
Contatti:
fai_torino@autistici.org
@senzafrontiere.to/
https://t.me/SenzaFrontiere
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