Anarres del 2 febbraio. Federalismo anarchico. Guerra nel Mar Rosso. La milizia di Crosetto. Bruno Segre…

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ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
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Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:

Il federalismo anarchico
La scorsa settimana abbiamo provato a tracciare lo scenario che potrebbe scaturire dalla legge sull’autonomia differenziata.
Oggi ci spostiamo su un terreno diverso: vogliamo ragionare sulla radicale differenza tra le piccole patrie escludenti, che caratterizzano il federalismo leghista (e non solo) e la concreta prospettiva del federalismo anarchico, come strumento di relazione solidale tra comunità autogestite.
Lo abbiamo fatto con Massimo Varengo

Guerra nel Mar Rosso
Ai blocchi di partenza la nuova missione europea Aspides, cui l’Italia, a fianco della Francia e della Grecia, parteciperà con una propria nave. L’intento è bloccare gli attacchi alle navi commerciali europee.
In teoria non è previsto un attacco diretto in territorio yemenita analogo a quello degli anglo-americani. Nella pratica la questione resta del tutto aperta.
Ce ne ha parlato Antonio Mazzeo

La milizia di Crosetto
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha dichiarato di voler dotare l’Italia di nuovi strumenti che “snelliscano” le procedure autorizzative e di finanziamento delle missioni militari all’estero e la modifica delle regole d’ingaggio in caso di “necessità”.
L’approvazione delle missioni, prevista a fine anno verrebbe posticipata a fine gennaio, il loro finanziamento potrebbe essere integrato con nuovi fondi al di là di quelli fissati dalla legge di bilancio.
Infine, dulcis in fundo, Crosetto intende istituire una riserva di volontari da impiegare sul territorio nazionale, in caso di attacco diretto all’Italia.
I modelli sarebbero i riservisti svizzeri o israeliani e la Guardia nazionale statunitense.
La Guardia Nazionale degli Stati Uniti è un corpo speciale dell’esercito americano. È una forza militare di riservisti, cioè composta principalmente da persone comuni, che normalmente non sono in servizio e hanno altri lavori.
La Riserva di Crosetto sarebbe una struttura militare permanente, non costituita da professionisti ma volontari, costantemente addestrati, pronti ad entrare in azione. I compiti dei riservisti, vista la ambiguità del concetto di difesa nazionale, potrebbero facilmente essere utilizzati in chiave controinsurrezionale.
Una milizia fascista. La svolta autoritaria, non ci stancheremo di dirlo, sta avvenendo da anni in maniera perfettamente “democratica”.
Ne abbiamo parlato con Dario Antonelli

Bruno Segre non c’è più. Con i suoi 105 anni ha vissuto una vita lunghissima e piena, sempre all’insegna dell’impegno politico e sociale.
Tra noi anarchici e uno come Segre, socialista, interno alle istituzioni, le differenze sono state tante. E tante volte ci è capitato di discuterne animatamente.
Ma, tante volte, è stato anche un compagno di strada. Una strada che, in un paese militarista e clericale, non è mai stata facile.

Prossime iniziative:

Venerdì 16 febbraio
ore 21 alla FAT
in corso Palermo 46

Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare
Il nucleare, travestito d
a energia green, è entrato nell’agenda della Cop 28, svoltasi in Qatar, una delle petromonarchie della penisola arabica, come energia “pulita” che non compromette il clima.
Non bastano i disastri
di Cernobyl e Fukushima a far desistere la lobby atomica.
I maghi dell’atomo tentano ancora una volta di legittimare questa tecnologia pericolosa, verniciandola di verde e raccontandoci la storiella del nucleare di quarta generazione “nuovo” e “sicuro”.
Una favola, una delle tante che si raccontano sul nucleare, prima tra tutte quella del “nucleare di quarta generazione” venduto come obiettivo realizzato e che, invece, non esiste.
Introdurrà l’incontro Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino, autore de “
Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare”

Sabato 24 febbraio
A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina
Giornata di lotta antimilitarista
ore
15
piazza Castello
Con i disertori di tutte le guerre
Contro tutti gli eserciti, contro tutti i nazionalismi, contro tutte le frontiere

Sabato 2 marzo
ore 14,30 corso Palermo angolo via Sesia
Via i militari da Barriera!
La vera sicurezza è un mondo senza fascisti, senza polizia, senza sfruttamento. Un mondo di liberi ed uguali.
A chi vive in Barrier
a serve una sanità gratuita ed efficiente, che garantisca a tutt* prevenzione e cura. Servono trasporti pubblici gratuiti, case, scuole.
Facciamola finita con i lavori precari, pericolosi, mal pagati: la sicurezza è lavorare molto meno con buoni salari per tutti.
Presidio con interventi, musica, pannelli info e quello ciascuno vuol portare in piazza…

Ogni martedì fai un salto da
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
dalle 18 alle 20 in corso Palermo 46

Contatti:

Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20
Contatti:
fai_torino@autistici.org
@
senzafrontiere.to/
https://t.me/SenzaFrontiere

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