CARCERE: PROTESTE IN SICILIA | ESPORTARE 41BIS IN FRANCIA

Estratti dalla puntata del 10 febbraio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

 

SICILIA: PROTESTE NELLE CARCERI CONTRO CIRCOLARE DAP

Dopo i risultati positivi di Siracusa, anche nel carcere Pagliarelli di Palermo è partita la protesta contro un provvedimento a carattere regionale emanato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; questa circolare limita il contenuto dei pacchi che le persone detenute possono ricevere dai propri affetti, escludendo sia specifici alimenti sia alcuni capi di abbigliamento, motivando il tutto con la riduzione del rischio di incendi e costringendo – chi può permetterselo – ad acquistare beni “alternativi” al sopravvitto della carcere.

Insieme a un compagno dell’Associazione Yairaiha e del Collettivo Antudo approfondiamo la ragioni di queste proteste, dall’importanza dei pacchi in termini materiali e affettivi al contesto di induzione strutturale al suicidio che caratterizza le carceri italiane, arrivando a ricordare come queste forme di mobilitazione e di autodifesa della popolazione detenuta vorrebbero essere pesantemente sanzionate dal DDL Sicurezza (ex DDL 1660).

 

IL TRASFERIMENTO DI PRATICHE OPPRESSIVE TRA ITALIA E FRANCIA

Possiamo osservare un trasferimento bidirezionale di modalità oppressive tra Francia e Italia: se lo scorso anno abbiamo raccontato dell’inaugurazione del GIO (GRUPPO INTERVENTO OPERATIVO) della Polizia Penitenziaria, organizzato sul modello delle squadre antisomossa francesi ERIS, in questi giorni è l’Italia a ricambiare il favore: l’incontro tra i ministri della giustizia Nordio e Darmanin, avvenuto tra il carcere di Rebibbia e via Arenula, si è concentrato sull’analisi del regime di 41bis, in vista di una sua “esportazione” in Francia.

 

 




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