
Il primo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Rocco di CO.L.P.O., collettivo che si occupa di auto difesa sui posti di lavoro, con uno sportello di consulenza settimanale aperto a Barriera di Milano a Torino. Ed è proprio dal loro lavoro di raccolta di testimonianze sul territorio che arriva questa storia, come spesso succede parliamo di una piccola azienda la AeG riscossioni che lavora per SMAT società di gestione delle acque a livello regionale piemontese, che agisce in maniera criminale e sfrontata nei confronti di chi ci lavora, come tante sue simili sul mercato. I dipendenti raccontano di modalità contrattuali di fatto simili al cottimo, e che erano da poco ulteriormente peggiorate innalzando il numero base di contatori installati al giorno, accordo avvenuto alle loro spalle. E poi furgoni dati in dotazione con parcheggio a carico dei lavoratori stessi, mobbing, mancanza di materiale da lavoro adeguato e divise per essere riconosciuti (molti sono i stati i casi in cui è stato impossibile lavorare a causa della diffidenza degli inquilini che non si fidavano ad aprire agli installatori che non potevano provare di lavorare per SMAT). Ciliegina sulla torta, alla fine del contratto a tempo determinato alcuni installatori si vedono sotratte le ultime due buste paga. Tutto questo e molto altro, ha portato alla vertenza di questi lavoratori contro AeG, ma anche quelli di COLPO a scoprire che i contatori stessi di cui stiamo parlando sono stati prodotti dalla Watertech, azienda Israeliana che si è macchiata delle peggiori nefandezze durante il genocidio a Gaza. Perciò assieme a Torino per Gaza e altre realtà solidali, è stato lanciato un presidio per giovedì 11 Dicembre alle h 12 in C.so XI Febbraio a Torino, davanti alla sede della Smat, per chiedere che la si finisca con gli appalti dati in mano ad aziende come la AeG, la restituzione degli stipendi ai lavoratori e la fine dei rapporti con Israele.

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Il secondo argomento della puntata è stato la lotta degli operai ex Ilva di Genova e le bozze di nuovo CCNL metalmeccanici in cui sono coinvolti. Sentiamo dalla voce di Armando di Fiom Genova una breve analisi su quanto sta succedendo tra le fila di chi vuole un nuovo contratto ma non per forza a ribasso come sembra prefigurarsi. Inoltre un resoconto sulla vittoria provvisoria ottenuta grazie alle giornate di mobilitazioni che hanno visto i lavoratori dell’ex Ilva bloccare tutta Genova.

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Il terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Maria Cristina dalla redazione di InfoAut per approfondire le questioni riguardanti il CCNL Metalmeccanici che sta venendo discusso in questi giorni. Il contratto di questo settore nonostante non si percepisca, resta uno dei momenti cardine della contrattazione tra parti datoriali e sindacali in questo paese, oltre perchè riguarda un numero ingente di persone impiegate tutt’ora in questo comparto, ma anche come basa di contrattazione per gli altri CCNL. Proprio per questo abbiamo voluto con Maria Cristina entrare a fondo di questo contratto, in quale ambiente politico si colloca e come stanno reagendo i lavoratori alla prospettiva della bozza circolata.

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