UNA LEGGE DI GUERRA: ANALISI E MOBILITAZIONE CONTRO IL DDL 1660
Estratti dalla puntata del 16 settembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
La puntata di oggi è quasi integralmente dedicata al DDL 1660 e all’approfondimento di questo insieme di misure repressive progettato da Ministero degli Interni, Ministero della Giustizia, Ministero della Difesa.
Introduzione:
Passiamo all’ascolto di due contributi estratti dal seminario tenutosi all’Ex-Snia Occupata di Roma l’8 settembre 2024.
Il primo – di Livio Pepino – inizia col delineare le aree di intervento del DDL 1660 per poi concentrarsi sulla traiettoria storica della repressione in Italia e sulle sedimentazioni che hanno reso possibile l’ideazione di questo insieme di misure.
Il secondo – di Eugenio Losco – affronta specifiche trasformazioni che potrebbero venire apportate dal DDL 1660 rispetto al contesto della “sicurezza urbana”, soffermandosi su occupazioni abitative, blocchi stradali, danneggiamenti e resistenza; quindi una parentesi sulla cannabis light; per concludere con una descrizione delle norme a tutela delle forze dell’ordine e della loro impunità.
Purtroppo per questioni di tempo non abbiamo potuto inserire tutti gli interventi del seminario sul DDL 1660, come quelli dell’Osservatorio Repressione o di Marina Prosperi, che potete trovare linkati su Pungolo Rosso.
In compagnia di Pietro Basso della “Rete Liberi/e di Lottare – Fermiamo insieme il DDL1660” cerchiamo di approfondire la cornice politica del nuovo “pacchetto sicurezza”; come questo assuma la dimensione di una “legge di guerra” (o di guerre) e si inserisca all’interno della tendenza globale dei capitalismi alla “transizione autoritaria”:
A margine una piccola nota sul prossimo conferimento a Giorgia Meloni del Global Citizen Award per mano di Elon Musk: