","Balon. 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Dopo oltre tre mesi \u003Cmark>di\u003C/mark> lockdown, ci saranno distanziamenti, mascherine, e stretta sorveglianza. La militarizzazione del mercato non sarà tuttavia una novità. É divenuta una costante sin dallo sgombero del mercato degli stracci, già esiliato da anni nel piazzale accanto all’ex cimitero degli impiccati \u003Cmark>di\u003C/mark> San Pietro in vincoli, spazzato via in ottobre, perché incompatibile con i processi \u003Cmark>di\u003C/mark> riqualificazione escludente in atto nell’intera area.\r\nVale la pena riflettere sul ruolo che in questa vicenda hanno avuto i “buoni” quelli delle bandiere bianche con il cuore rosso. Quelli che hanno raccolto le firme contro lo sgombero e aperto interlocuzioni con la giunta.\r\nMa...\r\nMentre il mercato povero veniva spostato con la forza nella desolazione periferica \u003Cmark>di\u003C/mark> via Carcano, devano vita ad una fondazione \u003Cmark>di\u003C/mark> comunità, ossia una struttura \u003Cmark>di\u003C/mark> “intermediari filantropici, con il ruolo \u003Cmark>di\u003C/mark> promuovere la “coesione sociale”. Ammortizzatori sociali promossi da privati caritatevoli. Chi sono questi filantropi? Chi sono i buoni, preoccupati per i poveri del mercato degli stracci?\r\nSi tratta \u003Cmark>di\u003C/mark> una cordata \u003Cmark>di\u003C/mark> enti e associazioni – \u003Cmark>Fuori\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark>, il comitato Oltredora, Arcigay, la Casarcobaleno, la Gelateria: si sono aggiudicati un bando della Compagnia \u003Cmark>di\u003C/mark> San Paolo, ottenendo un finanziamento \u003Cmark>di\u003C/mark> quarantamila euro. Questo contributo gli ha permesso \u003Cmark>di\u003C/mark> costituire una fondazione \u003Cmark>di\u003C/mark> comunità a Porta \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark>.\r\nNel documento presentato per ottenere il sostegno economico, Per una fondazione \u003Cmark>di\u003C/mark> comunità a Porta \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark>, scrivono “i buoni” “Porta \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> nel tempo ha acquisito un particolare valore culturale e sociale, che si esprime nella rete \u003Cmark>di\u003C/mark> relazioni e nell’agire quotidiano nel territorio da parte \u003Cmark>di\u003C/mark> tanti piccoli soggetti che […] generano un tutto piuttosto omogeneo e caratteristico, in fin dei conti l’essenza del luogo stesso (genius loci)”. Cosa s’intende per “valore culturale”? E quale il senso dell’aggettivo “caratteristico”?\r\nLa fondazione \u003Cmark>di\u003C/mark> comunità intende difendere l’immaterialità del quartiere: il valore simbolico, la sua aura. I poveri, deportati in via Carcano, sono presto dimenticati. Come le bandiere con il cuore ai balconi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Migliaccio, che ha seguito la gestazione della vicenda e ne ha tratto una ricerca uscita su Napoli Monitor\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-09-balon-migliaccio.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":86,"snippet":88,"value":88},[80,80,80,87],"palazzo","Balon. 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Da sindaco e senatore del Pdl, avrebbe avuto un architetto a sua \"esclusiva disposizione\". Architetto a cui non avrebbe mai versato una parcella per lavori per sé, per il figlio o per la sua attività di imprenditore oppure per il Comune di Arconate, ma che avrebbe ricompensato facendogli ottenere importanti commesse pubbliche in ospedali e scuole. Sono solo alcune delle accuse che ieri hanno portato in carcere per corruzione, concussione e turbativa d'asta Mario Mantovani, vicepresidente della Giunta Regionale lombarda, ma anche ex senatore, ex sottosegretario alle Infrastrutture, ex sindaco di Arconate ed ex coordinatore regionale del Pdl, colui che ai tempi dei processi Ruby, Mediaset e Mills a Silvio Berlusconi riusciva a portare dentro e fuori il Palazzo di Giustizia di Milano centinaia di fan del Cavaliere.\r\n\r\nBloccato dalla Guardia di Finanza proprio il giorno in cui era atteso ad un convegno su legalità e trasparenza con un arresto nell'ambito di una inchiesta che, tra gli indagati (ce ne sono altri 12) vede anche l'assessore leghista lombardo all'Economia Massimo Garavaglia. Con lui, come scrive nel suo provvedimento il gip Stefania Pepe, Mantovani avrebbe truccato la gara bandita da un pool di tre Asl.\r\n\r\nNel frattempo Mantovani si è autosospeso da vicegovernatore. \"Mi dichiaro estraneo ai fatti che mi vengono contestati, domani darò le mie spiegazioni al gip e mi autosospendo dalla carica\", ha dettoal suo difensore durante il colloquio in carcere.\r\n\r\nUn commento ai microfoni di Radio Blackout di Nicola de Lussu di cobas-Sanità : Unknown\r\n\r\n ","15 Ottobre 2015","2015-10-16 13:20:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/123832503-8b3e7898-7fe5-4793-b1f1-178acf5d448f-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/123832503-8b3e7898-7fe5-4793-b1f1-178acf5d448f-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/123832503-8b3e7898-7fe5-4793-b1f1-178acf5d448f-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/123832503-8b3e7898-7fe5-4793-b1f1-178acf5d448f.jpg 560w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Regione lombardia, il sistema Mantovani",1444910026,[145,146,147,148,149,150,151,152,153,154,155,156],"http://radioblackout.org/tag/appalti/","http://radioblackout.org/tag/arresti/","http://radioblackout.org/tag/corruzione/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/linformazione-di-blackout/","http://radioblackout.org/tag/lombardia/","http://radioblackout.org/tag/mantovani/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/regione/","http://radioblackout.org/tag/sanita/",[158,32,159,24,34,160,161,17,22,30,162,163],"appalti","corruzione","Lombardia","mantovani","regione","Sanità",{"post_content":165},{"matched_tokens":166,"snippet":167,"value":168},[101,82,80,80,80],"riusciva a portare dentro e \u003Cmark>fuori\u003C/mark> il \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Giustizia \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano centinaia \u003Cmark>di\u003C/mark>","L'inchiesta giudiziaria che coinvolde Mario Mantovani è \u003Cmark>di\u003C/mark> questi ultimi giorni: da assessore alla Sanità avrebbe truccato una gara d'appalto da 11 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro sul trasporto dei malati dializzati. 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Lo Sportello per il diritto alla casa di San Paolo ha partecipato all'iniziativa insieme alla popolazione solidale del quartiere. La corrispondenza con Laura. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/laura-picchetto-antisfratto.mp3\"] Scarica il file\n\t29/10/2010 Dopo la notte di cariche e fermi, questa mattina continua il presidio solidale fuori dal palazzo occupato di corso regina. Sentiamo la corrispondenza con Elisa [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/diretta-elisa-da-palazzo-occupato.mp3\"] Scarica il file\n\t28/10/2010 Torino. Questa mattina la polizia sfonda le porte del Palazzo Occupato per sgomberarlo. Otto occupanti riescono a salire sul tetto per resistere, ascolta la diretta con uno di loro (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-28102010-palazzo.mp3\"] Scarica il file (0.5 MB)\n\t28/10/2010 Torino. Ieri al Cie di corso Brunelleschi è scoppiata una rivolta che ha visto coinvolti i trenta reduci della rivolte di Elmas trasferiti a Torino. Per loro era stato predisposto un volo speciale per deportarli in Algeria. Ascolta il racconto dalla voce di un recluso (6 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-28102010-cie.mp3\"] Scarica il file (1 MB)\n\t27/10/2010 Le trivelle dei petrolieri tornano in Val di Noto: l'ultimo verdetto dei giudici è a loro favore. Diretta con Stefano Ciafani di Legambiente. (5 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/valdinoto_trivellazioni.mp3\"]. Scarica il file (0.9 MB)\n\t26/10/2010 Terzigno (NA). Vincenzo ci racconta gli ultimi aggiornamenti riguardo alle proteste contro la discarica, in particolare riguardo alle violente intimidazioni poliziesche contro la popolazione coinvolta nelle manifestazioni, sconfessando le allarmiste dichiarazioni del ministro Maroni e facendo chiarezza sulla reale composizione del movimento. (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/TERZIGNO_2010.10.261.mp3\"] Scarica il file (10 MB)\n\t26/10/2010 Torino. Secondo anniversario di Casa Bianca, occupazione per i diritti dei rifugiati autorganizzati: nell'intervista a Claudio un resoconto su questi due anni di esperienza di lotta e di autogestione. (8 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/torino_compleanno_casabianca_2010.10.26.mp3\"] Scarica il file (11 MB)\n\n\n\t22/10/2010 Ancora perquisizioni e arresti nei Paesi Baschi. Più di 14 giovani militanti indipendentisti arresti con l'accusa di appartenere all'organizzazione giovanile Segi. La corrispondenza con Nicola Latorre da Bilbao. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/nicolalatorre_euskadi1.mp3\"] Scarica il file\n\t20/10/2010 Carovana VivaPalestina. Finalmente la situazione si è sbloccata: le navi sono state imbarcate per l'Egitto, mentre i partecipanti viaggeranno per via aerea. Una veloce diretta telefonica con Darco, in procinto di partire (1 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-carovana.mp3\"] Scarica il file (0.3 MB)\n\t20/10/2010 Cagliari. Ieri violenti scontri tra polizia e pastori per le vie del centro. Occupato un ufficio della Regione, cariche, lacrimogeni, manifestanti feriti e fermati. Un racconto della giornata con un compagno di Cagliari (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-pastori.mp3\"] Scarica il file (1.7 MB)\n\t20/10/2010 Cile. Sullo sciopero della fame dei prigionieri Mapuche, le loro richieste, le loro ragioni, e uno sguardo sulla democrazia cilena che ancora si avvale delle leggi speciali di Pinochet. Ne parliamo con un compagno del Comitato Lavoratori Cileni Esiliati (15 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-chile.mp3\"] Scarica il file (3.6 MB)\n\t19/10/2010 Diretta con Alberto Perino dall'autoporto di Susa: si è appena conclusa la mattinata di contestazione No Tav a Virano e ad altri tecnici, amministratori e impresari che si volevano riunire per fare il punto della situazione sull'avanzamento del progetto TAV in Val Susa. In conclusione Perino saluta e porta la solidarietà di tutto il popolo valsusino ai presidianti di Terzigno. (5 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-perino.mp3\"] Scarica il file\n\t19/10/2010 Collegamento con Attilio dopo lo sgombero dell' \"Edera\" Occupata di Varese. (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-attilio.mp3\"] Scarica il file\n\t\n19/10/2010 Collegamento telefonico da Terzigno (NA) riguardo gli scontri fra polizia e presidianti anti-discarica avvenuti ieri (18/10) durante la mattinata (2 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/terzigno-19-10-101.mp3\"] Scarica il file\n\t15/10/2010 Aggiornamento da Milano: la polizia allontana il presidio di solidali con gli occupanti di via Savona, che ancora resistono sul tetto (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-viasavona2.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t15/10/2010 Milano, la Bottiglieria occupata resiste! Una diretta dai tetti di via Savona, 18 (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-viasavona.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t15/10/2010 Torino. Una diretta con un recluso del Cie di corso Brunelleschi, nato in Marocco ma da 22 anni in Italia. Nonostante anche la sua famiglia viva qui, oggi sarà rimpatriato (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-brunelleschi.mp3\"] Scarica il file (0.8 MB)\n\t14/10/2010 Torino. La diretta dalla manifestazione anti-DDL Gelmini a Palazzo Nuovo. (5 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-matilde.mp3\"] Scarica il file\n\t14/10/2010 Torino. Stefano, sindacalista CUB Scuola, racconta i motivi dello sciopero di domani (15/10) proclamato per tutta la giornata dal sindacalismo di base (CUB- Scuola e Università e COBAS -Scuola) per i lavoratori di scuola e università. Una buona occasione per entrare nello specifico di tutte le incongruenze e di tutti i danni portati dalla \"Controriforma\" Gelmini. (8 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-stefano.mp3\"] Scarica il file\n\t\n14/10/2010 Torino. I rivoltosi del C.P.A. \"Elmas\" di Cagliari vengono trasferiti al C.I.E. di Corso Brunelleschi a Torino. All'aeroporto di Caselle un gruppo di antirazzisti manifesta solidarietà alla loro lotta e protesta contro la repressione delle forze dell'ordine e contro la deportazione dei ragazzi algerini e tunisini nel centro di detenzione torinese. L'intervista a Manu che ci racconta l'azione e le reazioni delle persone presenti. (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-manu.mp3\"] Scarica il file\n\t13/10/2010 Atene. I precari del Ministero della cultura occupano l'Acropoli. Ne parliamo con un compagno greco (2 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-grecia.mp3\"] Scarica il file (0.4 MB)\n\t13/10/2010 Torino. Gli studenti del Politecnico di Torino in piazza Castello per protestare contro l'approvazione del ddl Gelmini (2 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-politecnico-torino.mp3\"] Scarica il file (0.3 MB)\n\t13/10/2010 Dagli scontri di ieri a Genova tra polizia ultras Serbi, all'ingresso della Serbia in Europa, all'aggressione al Gay Pride di Belgrado dei giorni scorsi (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-serbia.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t13/10/2010 Un'intervista con uno studente di Scienze Politiche di Milano sulla mobilitazione contro il ddl Gelmini (8 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-scipol-milano.mp3\"] Scarica il file (1.3 MB) \n\n\t13/10/2010 Afghanistan. Un'intervista con Umberto De Giovannangeli de L'Unità sui recenti sviluppi: dai militari italiani morti alle bombe sui caccia (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-afghanistan.mp3\"] Scarica il file (1.2 MB)\n\t12/10/2010 Da Cagliari: ieri una rivolta nei reclusi del Centro di Prima Accoglienza ha bloccato per ore le piste dell'adiacente aereoporto di Elmas. Si tratta della terza rivolta in undici giorni: un centinaio di stranieri ha messo a soqquadro la struttura del Cpa, riuscendo anche a prenderne il controllo per un paio d'ore. Alcuni dei rivoltosi sono fuggiti dal centro raggiungendo la vicina pista dell'aeroporto civile «Mario Mameli», tanto che lo scalo è stato chiuso dalle per motivi di sicurezza. Gli agenti hanno effettuato una decina di arresti. Per le persone fermate l'accusa è quella di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. All'interno dell'aereoporto, intanto, manifestava un gruppo di solidali con gli immigrati in rivolta. Ascoltiamo il racconto della giornata dalla voce di Roberto (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-12102010-cagliari.mp3\"] Scarica il file (1.7 MB)\n\t12/10/2010 Da Torino. Nella giornata di ieri, un corteo spontaneo di studenti e ricercatori partito dal Politecnico ha raggiunto in corteo la Facoltà di Architettura, per protestare contro l'approvazione del Ddl Moratti sulla riforma scolastica, prevista per questo giovedì, 14 ottobre. Ascoltiamo il racconto di uno degli studenti (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/torino_corteo_spontaneo_universitari_nogelmini_12102010.mp3\"] Scarica il file (0.5 MB)\n\t12/10/2010 Condannato all'ergastolo Epaminondas Korkoneas, il poliziotto che uccise di proposito un ragazzo di quindici anni, Alexis Grigoropulos, nel distretto di Atene di Exarchia nel 2008. Il suo collega è stato condannato a una pena detentiva per complicità. Nei giorni immediatamente successivi all'omicidio di Alexis, Atene si sollevò in un moto di rabbia e rivolta. Le proteste si estesero presto ad altre città greche e durarono per settimane, contribuendo a far cadere il governo conservatore circa un anno dopo. Facciamo il punto della situazione a due anni di distanza dall'omicidio di Alexis con un compagno greco (14 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-12102010-atene.mp3\"] Scarica il file (2.5 MB)\n\t11/10/2010 A due giorni dalla morte di quattro alpini italiani in Afghanistan; un'intervista con Alessandro Dal Lago, sociologo genovese, autore nel 2010 del libro \"Le nostre guerre\". Una discussione su “guerra asimmetrica”, strategia geopolitica, scenari possibili. Un'analisi sulla cultura della guerra infinita come traino allo sviluppo di una egemonia economica occidentale che trova nella resistenza Afghana un ostacolo invalicabile. (17 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-11102010-dallago.mp3\"] Scarica il file (2.9 MB)\n\t08/10/2010 Domani, sabato 9 ottobre ci sarà una manifestazione a Torino per il salario, i diritti, la dignità e la speranza nel futuro. il corteo, organizzato dall'Unione Sindacale di Base, partirà dal cancello 5 della Fiat Mirafiori. Il collegamento con Luigi Casali dell'Usb (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-casati-usb.mp3\"] Scarica il file (0.6 MB)\n\t08/10/2010 Oggi i cortei studenteschi che si muovono in tutta Italia, da Palermo a Pisa, da Bologna a Torino e in moltissime altre città (più di 50 i cortei previsti) danno la cifra del movimento complessivo all'interno dei licei e degli istituti tecnici. Sarà quello di oggi un primo passaggio di lotta verso un autunno fondamentale sul terreno della formazione. In piazza anche il mondo dell'università e la protesta degli \"indisponibili\". La diretta dal corteo di Torino con Francesca (3 min) Scarica il file (0.4 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-torino.mp3\"]\nLa diretta dal corteo di Palermo con Giorgio (3 min) Scarica il file (0.5 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-palermo.mp3\"]\nLa diretta con Michele dal corteo di Bologna (2 min) Scarica il file (0.4 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-bologna.mp3\"]\nLa diretta dal corteo di Napoli con Luca (4 min) Scarica il file (0.7 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-napoli.mp3\"]\nLa diretta con Giorgio degli Atenei in rivolta di Roma (5 min) Scarica il file (0.8 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-roma.mp3\"]\n\t06/10/2010 Due appuntamenti al Tribunale di Milano. Domani si incontrano la resistenza rom di via Triboniano e la lotta dei facchini della cooperativa \"Papavero\" (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-06102010-processi-milano.mp3\"] Scarica il file (1.2 MB)\n\t06/10/2010 Carovana Vivapalestina. La partenza per l'Egitto è prevista per venerdì. Nel frattempo, alcune considerazioni e impressioni di viaggio di Vittorio Tradardi (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-06102010-tradardi-vivapalestina.mp3\"] Scarica il file (1.8 MB)\n\t06/10/2010 La carovana Vivapalestina è ancora ferma in Siria. Ascolta l'intervista con Dana (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/carovana-verso-gaza_dana_martedi_05102010.mp3\"] Scarica il file (1.8 MB)\n\t04/10/2010 Intervista con Yanos, fotografo freelance, al presidio di Terzigno (NA). Analisi e similitudini sulla gestione dell'emergenza a Terzigno e a L'Aquila (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/Terzigno-fotografo.mp3\"] Scarica il file (2.5 MB)\n\t03/10/2010 Blob di interviste raccolte nottetempo al presidio Antidiscarica di Terzigno (NA). I presidianti in tutta la loro diversità e determinazione ci parlano diffusamente dei danni ambientali, al turismo e all'agricoltura nell'area del Parco Nazionale del Vesuvio (una delle più densamente abitate d'Italia). Ci raccontano anche dei danni alla salute e alla qualità della vita delle persone e delle tante violenze compiute in queste settimane dalle forze dell'ordine in un'area ormai totalmente militarizzata (6 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/Terzigno-completo014.mp3\"] Scarica il file (6 MB)","30 Settembre 2010","2025-09-24 22:01:19","Ottobre 2010",1285859183,[148,149,153,154],[24,34,22,30],{"post_content":192},{"matched_tokens":193,"snippet":194,"value":195},[101,87,80],"mattina continua il presidio solidale \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dal \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> occupato \u003Cmark>di\u003C/mark> corso regina. Sentiamo la corrispondenza","29/10/2010 Picchetto antisfratto questa mattina in Via Don Murialdo a Torino. Lo Sportello per il diritto alla casa \u003Cmark>di\u003C/mark> San Paolo ha partecipato all'iniziativa insieme alla popolazione solidale del quartiere. La corrispondenza con Laura. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/laura-picchetto-antisfratto.mp3\"] Scarica il file\n\t29/10/2010 Dopo la notte \u003Cmark>di\u003C/mark> cariche e fermi, questa mattina continua il presidio solidale \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dal \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> occupato \u003Cmark>di\u003C/mark> corso regina. Sentiamo la corrispondenza con Elisa [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/diretta-elisa-da-palazzo-occupato.mp3\"] Scarica il file\n\t28/10/2010 Torino. Questa mattina la polizia sfonda le porte del \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> Occupato per sgomberarlo. Otto occupanti riescono a salire sul tetto per resistere, ascolta la diretta con uno \u003Cmark>di\u003C/mark> loro (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-28102010-palazzo.mp3\"] Scarica il file (0.5 MB)\n\t28/10/2010 Torino. Ieri al Cie \u003Cmark>di\u003C/mark> corso Brunelleschi è scoppiata una rivolta che ha visto coinvolti i trenta reduci della rivolte \u003Cmark>di\u003C/mark> Elmas trasferiti a Torino. Per loro era stato predisposto un volo speciale per deportarli in Algeria. Ascolta il racconto dalla voce \u003Cmark>di\u003C/mark> un recluso (6 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-28102010-cie.mp3\"] Scarica il file (1 MB)\n\t27/10/2010 Le trivelle dei petrolieri tornano in Val \u003Cmark>di\u003C/mark> Noto: l'ultimo verdetto dei giudici è a loro favore. Diretta con Stefano Ciafani \u003Cmark>di\u003C/mark> Legambiente. (5 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/valdinoto_trivellazioni.mp3\"]. Scarica il file (0.9 MB)\n\t26/10/2010 Terzigno (NA). Vincenzo ci racconta gli ultimi aggiornamenti riguardo alle proteste contro la discarica, in particolare riguardo alle violente intimidazioni poliziesche contro la popolazione coinvolta nelle manifestazioni, sconfessando le allarmiste dichiarazioni del ministro Maroni e facendo chiarezza sulla reale composizione del movimento. (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/TERZIGNO_2010.10.261.mp3\"] Scarica il file (10 MB)\n\t26/10/2010 Torino. Secondo anniversario \u003Cmark>di\u003C/mark> Casa Bianca, occupazione per i diritti dei rifugiati autorganizzati: nell'intervista a Claudio un resoconto su questi due anni \u003Cmark>di\u003C/mark> esperienza \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta e \u003Cmark>di\u003C/mark> autogestione. (8 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/torino_compleanno_casabianca_2010.10.26.mp3\"] Scarica il file (11 MB)\n\n\n\t22/10/2010 Ancora perquisizioni e arresti nei Paesi Baschi. Più \u003Cmark>di\u003C/mark> 14 giovani militanti indipendentisti arresti con l'accusa \u003Cmark>di\u003C/mark> appartenere all'organizzazione giovanile Segi. La corrispondenza con Nicola Latorre da Bilbao. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/nicolalatorre_euskadi1.mp3\"] Scarica il file\n\t20/10/2010 Carovana VivaPalestina. Finalmente la situazione si è sbloccata: le navi sono state imbarcate per l'Egitto, mentre i partecipanti viaggeranno per via aerea. Una veloce diretta telefonica con Darco, in procinto \u003Cmark>di\u003C/mark> partire (1 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-carovana.mp3\"] Scarica il file (0.3 MB)\n\t20/10/2010 Cagliari. Ieri violenti scontri tra polizia e pastori per le vie del centro. Occupato un ufficio della Regione, cariche, lacrimogeni, manifestanti feriti e fermati. Un racconto della giornata con un compagno \u003Cmark>di\u003C/mark> Cagliari (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-pastori.mp3\"] Scarica il file (1.7 MB)\n\t20/10/2010 Cile. Sullo sciopero della fame dei prigionieri Mapuche, le loro richieste, le loro ragioni, e uno sguardo sulla democrazia cilena che ancora si avvale delle leggi speciali \u003Cmark>di\u003C/mark> Pinochet. Ne parliamo con un compagno del Comitato Lavoratori Cileni Esiliati (15 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-20102010-chile.mp3\"] Scarica il file (3.6 MB)\n\t19/10/2010 Diretta con Alberto Perino dall'autoporto \u003Cmark>di\u003C/mark> Susa: si è appena conclusa la mattinata \u003Cmark>di\u003C/mark> contestazione No Tav a Virano e ad altri tecnici, amministratori e impresari che si volevano riunire per fare il punto della situazione sull'avanzamento del progetto TAV in Val Susa. In conclusione Perino saluta e porta la solidarietà \u003Cmark>di\u003C/mark> tutto il popolo valsusino ai presidianti \u003Cmark>di\u003C/mark> Terzigno. (5 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-perino.mp3\"] Scarica il file\n\t19/10/2010 Collegamento con Attilio dopo lo sgombero dell' \"Edera\" Occupata \u003Cmark>di\u003C/mark> Varese. (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-attilio.mp3\"] Scarica il file\n\t\n19/10/2010 Collegamento telefonico da Terzigno (NA) riguardo gli scontri fra polizia e presidianti anti-discarica avvenuti ieri (18/10) durante la mattinata (2 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/terzigno-19-10-101.mp3\"] Scarica il file\n\t15/10/2010 Aggiornamento da Milano: la polizia allontana il presidio \u003Cmark>di\u003C/mark> solidali con gli occupanti \u003Cmark>di\u003C/mark> via Savona, che ancora resistono sul tetto (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-viasavona2.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t15/10/2010 Milano, la Bottiglieria occupata resiste! Una diretta dai tetti \u003Cmark>di\u003C/mark> via Savona, 18 (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-viasavona.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t15/10/2010 Torino. Una diretta con un recluso del Cie \u003Cmark>di\u003C/mark> corso Brunelleschi, nato in Marocco ma da 22 anni in Italia. Nonostante anche la sua famiglia viva qui, oggi sarà rimpatriato (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-15102010-brunelleschi.mp3\"] Scarica il file (0.8 MB)\n\t14/10/2010 Torino. La diretta dalla manifestazione anti-DDL Gelmini a \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> Nuovo. (5 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-matilde.mp3\"] Scarica il file\n\t14/10/2010 Torino. Stefano, sindacalista CUB Scuola, racconta i motivi dello sciopero \u003Cmark>di\u003C/mark> domani (15/10) proclamato per tutta la giornata dal sindacalismo \u003Cmark>di\u003C/mark> base (CUB- Scuola e Università e COBAS -Scuola) per i lavoratori \u003Cmark>di\u003C/mark> scuola e università. Una buona occasione per entrare nello specifico \u003Cmark>di\u003C/mark> tutte le incongruenze e \u003Cmark>di\u003C/mark> tutti i danni portati dalla \"Controriforma\" Gelmini. (8 min)[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-stefano.mp3\"] Scarica il file\n\t\n14/10/2010 Torino. I rivoltosi del C.P.A. \"Elmas\" \u003Cmark>di\u003C/mark> Cagliari vengono trasferiti al C.I.E. \u003Cmark>di\u003C/mark> Corso Brunelleschi a Torino. All'aeroporto \u003Cmark>di\u003C/mark> Caselle un gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> antirazzisti manifesta solidarietà alla loro lotta e protesta contro la repressione delle forze dell'ordine e contro la deportazione dei ragazzi algerini e tunisini nel centro \u003Cmark>di\u003C/mark> detenzione torinese. L'intervista a Manu che ci racconta l'azione e le reazioni delle persone presenti. (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/intervista-manu.mp3\"] Scarica il file\n\t13/10/2010 Atene. I precari del Ministero della cultura occupano l'Acropoli. Ne parliamo con un compagno greco (2 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-grecia.mp3\"] Scarica il file (0.4 MB)\n\t13/10/2010 Torino. Gli studenti del Politecnico \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino in piazza Castello per protestare contro l'approvazione del ddl Gelmini (2 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-politecnico-torino.mp3\"] Scarica il file (0.3 MB)\n\t13/10/2010 Dagli scontri \u003Cmark>di\u003C/mark> ieri a Genova tra polizia ultras Serbi, all'ingresso della Serbia in Europa, all'aggressione al Gay Pride \u003Cmark>di\u003C/mark> Belgrado dei giorni scorsi (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-serbia.mp3\"] Scarica il file (0.7 MB)\n\t13/10/2010 Un'intervista con uno studente \u003Cmark>di\u003C/mark> Scienze Politiche \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano sulla mobilitazione contro il ddl Gelmini (8 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-scipol-milano.mp3\"] Scarica il file (1.3 MB) \n\n\t13/10/2010 Afghanistan. Un'intervista con Umberto De Giovannangeli de L'Unità sui recenti sviluppi: dai militari italiani morti alle bombe sui caccia (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-13102010-afghanistan.mp3\"] Scarica il file (1.2 MB)\n\t12/10/2010 Da Cagliari: ieri una rivolta nei reclusi del Centro \u003Cmark>di\u003C/mark> Prima Accoglienza ha bloccato per ore le piste dell'adiacente aereoporto \u003Cmark>di\u003C/mark> Elmas. Si tratta della terza rivolta in undici giorni: un centinaio \u003Cmark>di\u003C/mark> stranieri ha messo a soqquadro la struttura del Cpa, riuscendo anche a prenderne il controllo per un paio d'ore. Alcuni dei rivoltosi sono fuggiti dal centro raggiungendo la vicina pista dell'aeroporto civile «Mario Mameli», tanto che lo scalo è stato chiuso dalle per motivi \u003Cmark>di\u003C/mark> sicurezza. Gli agenti hanno effettuato una decina \u003Cmark>di\u003C/mark> arresti. Per le persone fermate l'accusa è quella \u003Cmark>di\u003C/mark> danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. All'interno dell'aereoporto, intanto, manifestava un gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> solidali con gli immigrati in rivolta. Ascoltiamo il racconto della giornata dalla voce \u003Cmark>di\u003C/mark> Roberto (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-12102010-cagliari.mp3\"] Scarica il file (1.7 MB)\n\t12/10/2010 Da Torino. Nella giornata \u003Cmark>di\u003C/mark> ieri, un corteo spontaneo \u003Cmark>di\u003C/mark> studenti e ricercatori partito dal Politecnico ha raggiunto in corteo la Facoltà \u003Cmark>di\u003C/mark> Architettura, per protestare contro l'approvazione del Ddl Moratti sulla riforma scolastica, prevista per questo giovedì, 14 ottobre. Ascoltiamo il racconto \u003Cmark>di\u003C/mark> uno degli studenti (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/torino_corteo_spontaneo_universitari_nogelmini_12102010.mp3\"] Scarica il file (0.5 MB)\n\t12/10/2010 Condannato all'ergastolo Epaminondas Korkoneas, il poliziotto che uccise \u003Cmark>di\u003C/mark> proposito un ragazzo \u003Cmark>di\u003C/mark> quindici anni, Alexis Grigoropulos, nel distretto \u003Cmark>di\u003C/mark> Atene \u003Cmark>di\u003C/mark> Exarchia nel 2008. Il suo collega è stato condannato a una pena detentiva per complicità. Nei giorni immediatamente successivi all'omicidio \u003Cmark>di\u003C/mark> Alexis, Atene si sollevò in un moto \u003Cmark>di\u003C/mark> rabbia e rivolta. Le proteste si estesero presto ad altre città greche e durarono per settimane, contribuendo a far cadere il governo conservatore circa un anno dopo. Facciamo il punto della situazione a due anni \u003Cmark>di\u003C/mark> distanza dall'omicidio \u003Cmark>di\u003C/mark> Alexis con un compagno greco (14 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-12102010-atene.mp3\"] Scarica il file (2.5 MB)\n\t11/10/2010 A due giorni dalla morte \u003Cmark>di\u003C/mark> quattro alpini italiani in Afghanistan; un'intervista con Alessandro Dal Lago, sociologo genovese, autore nel 2010 del libro \"Le nostre guerre\". Una discussione su “guerra asimmetrica”, strategia geopolitica, scenari possibili. Un'analisi sulla cultura della guerra infinita come traino allo sviluppo \u003Cmark>di\u003C/mark> una egemonia economica occidentale che trova nella resistenza Afghana un ostacolo invalicabile. (17 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-11102010-dallago.mp3\"] Scarica il file (2.9 MB)\n\t08/10/2010 Domani, sabato 9 ottobre ci sarà una manifestazione a Torino per il salario, i diritti, la dignità e la speranza nel futuro. il corteo, organizzato dall'Unione Sindacale \u003Cmark>di\u003C/mark> Base, partirà dal cancello 5 della Fiat Mirafiori. Il collegamento con Luigi Casali dell'Usb (4 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-casati-usb.mp3\"] Scarica il file (0.6 MB)\n\t08/10/2010 Oggi i cortei studenteschi che si muovono in tutta Italia, da Palermo a Pisa, da Bologna a Torino e in moltissime altre città (più \u003Cmark>di\u003C/mark> 50 i cortei previsti) danno la cifra del movimento complessivo all'interno dei licei e degli istituti tecnici. Sarà quello \u003Cmark>di\u003C/mark> oggi un primo passaggio \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta verso un autunno fondamentale sul terreno della formazione. In piazza anche il mondo dell'università e la protesta degli \"indisponibili\". La diretta dal corteo \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino con Francesca (3 min) Scarica il file (0.4 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-torino.mp3\"]\nLa diretta dal corteo \u003Cmark>di\u003C/mark> Palermo con Giorgio (3 min) Scarica il file (0.5 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-palermo.mp3\"]\nLa diretta con Michele dal corteo \u003Cmark>di\u003C/mark> Bologna (2 min) Scarica il file (0.4 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-bologna.mp3\"]\nLa diretta dal corteo \u003Cmark>di\u003C/mark> Napoli con Luca (4 min) Scarica il file (0.7 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-napoli.mp3\"]\nLa diretta con Giorgio degli Atenei in rivolta \u003Cmark>di\u003C/mark> Roma (5 min) Scarica il file (0.8 MB)\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-08102010-studenti-roma.mp3\"]\n\t06/10/2010 Due appuntamenti al Tribunale \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano. Domani si incontrano la resistenza rom \u003Cmark>di\u003C/mark> via Triboniano e la lotta dei facchini della cooperativa \"Papavero\" (7 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-06102010-processi-milano.mp3\"] Scarica il file (1.2 MB)\n\t06/10/2010 Carovana Vivapalestina. La partenza per l'Egitto è prevista per venerdì. Nel frattempo, alcune considerazioni e impressioni \u003Cmark>di\u003C/mark> viaggio \u003Cmark>di\u003C/mark> Vittorio Tradardi (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/RBO-06102010-tradardi-vivapalestina.mp3\"] Scarica il file (1.8 MB)\n\t06/10/2010 La carovana Vivapalestina è ancora ferma in Siria. Ascolta l'intervista con Dana (10 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/carovana-verso-gaza_dana_martedi_05102010.mp3\"] Scarica il file (1.8 MB)\n\t04/10/2010 Intervista con Yanos, fotografo freelance, al presidio \u003Cmark>di\u003C/mark> Terzigno (NA). Analisi e similitudini sulla gestione dell'emergenza a Terzigno e a L'Aquila (3 min) [audio mp3=\"http://radioblackout.org/files/2010/09/Terzigno-fotografo.mp3\"] Scarica il file (2.5 MB)\n\t03/10/2010 Blob \u003Cmark>di\u003C/mark> interviste raccolte nottetempo al presidio Antidiscarica \u003Cmark>di\u003C/mark> Terzigno (NA). I presidianti in tutta la loro diversità e determinazione ci parlano diffusamente dei danni ambientali, al turismo e all'agricoltura nell'area del Parco Nazionale del Vesuvio (una delle più densamente abitate d'Italia). 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Le tensioni erano cominciate nel tardo pomeriggio all'interno di Palazzo Marino, sede del Comune, dove i militanti di Casa Pound avevano distribuito volantini contro il sindaco Sala, per chiederne le dimissioni in relazione alle indagini su Expo e dove nello spazio dedicato al pubblico dell'aula consiliare un simpatizzante del movimento di estrema destra ha fatto il saluto romano, poi sono diventate fuori dall'edificio una vera e propria collutazione con i compagni che manifestavano a favore dell'accoglienza dei migranti.\r\n\r\nOvviamente le guardie hanno fatto un cordone per salvare il culo ai fasci e farli scappare inopinatamente prendendoli per la manina per accompagnarli dentro il Comune (e non era u incidente probabotorio questo ricondurli sul luogo del loro delitto), mentre pestavano il presidio antirazzista per disperderlo. Il risultato di anni di tolleranza, di omaggi (Pisapia era andato alla commemorazione di Ramelli), di tolleranza che il 25 aprile questi nazisti siano andati a rendere onore ai repubblichini al Cimitero maggiore, aperture di sedi in locali Aler... ma soprattutto, come sottolinea Abo nella sua corrispondenza, questa deriva della vigilanza antifascista può avvenire in una città dove il fascismo sociale non ha mai attecchito, perché sia quelli che ora si indignano per la squadraccia di fasci che è entrata senza controlli nel municipio (in un periodo in cui è impossibile persino bere una birra in un dehor senza essere perquiiti e battuti come tamburi dai celerini), sia i referenti di quelal stessa Casa Pound scrivono libri insieme\r\n\r\n \r\n\r\nneofascismo sociale a Milano","30 Giugno 2017","2017-07-04 16:16:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/fasci_vs_Sala-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/fasci_vs_Sala-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/fasci_vs_Sala-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/fasci_vs_Sala.jpg 560w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Irruzione dei fasci in Comune a Milano: cordone di polizia per riscortarli dentro",1498822408,[245,246,247],"http://radioblackout.org/tag/casa-pound/","http://radioblackout.org/tag/contestazione-fascista-a-sala/","http://radioblackout.org/tag/palazzo-marino/",[249,250,251],"casa pound","Contestazione fascista a Sala","Palazzo Marino",{"post_content":253,"post_title":257,"tags":260},{"matched_tokens":254,"snippet":255,"value":256},[80,82],"cominciate nel tardo pomeriggio all'interno \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> Marino, sede del Comune, dove","Scontri in piazza della Scala e in piazza San Fedele in pieno centro a Milano si sono verificati, verso sera, tra 15 esponenti \u003Cmark>di\u003C/mark> Casa round e la delegazione del movimento Nessuna persona è illegale sotto il Comune per manifestare contro la xenofobia. 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Tra gli sponsor la Coop, la Gtt, Il corpo di polizia municipale della città di Torino, City Angels e Hydra Service.\r\n\r\nGli attivist* di Nessun Norma hanno distribuito volantini, che sono immediatamente entrati nel mirino della polizia, che li ha circondati pretendendo di sequestrare i volantini, per le immagini satiriche stampate sul retro. Immagini considerate offensive, perché non è lecito burlare ministri e sindaci. Specie se si tratta di Salvini, Fontana e Appendino. Diverse compagn* sono state identificate e minacciate dalla digos. Alla fine gli uomini e le donne della polizia politica si sono accontentat* di sequestrare solo una parte del materiale.\r\n\r\nMa non è finita lì. Più tardi un gruppo di Studenti Indipendenti ha aperto uno striscione in via Po ed acceso qualche fumogeno per attirare l’attenzione. Sullo striscione campeggiava la scritta “Il Pride è rivolta. Contro frontiere, decoro, istituzionalizzazione. Nessun Norma” Lo striscione è stato due volte rimosso dal servizio d’ordine del Pride. Un fumogeno è stato lanciato addosso alle persone.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Albi dell’assemblea Nessun Norma.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 06 19 Alby su censura al pride e evento Pride di giovedì 28 Giugno\r\n\r\nDi seguito il testo del volantino distribuito:\r\n\r\n“!Noi non dormiamo, Nessun* norma!\r\nnell'europa civile e democratica dei diritti e del libero scambio, per qualcun* le frontiere sono sempre più presidiate, recintate, militarizzate. il prezzo che si paga per superarle è scomparire in mare, attraversare le montagne o essere rinchius* in moderni lager. l’antirazzismo che vogliamo agire non è la commozione perbenista, voyeuristica o assistenziale che alimenta rapporti di potere asimmetrici e neo-coloniali fondati su un'idea d'integrazione lavorista schiacciata sui civilissimi modelli sociali, economici e politici europei. ci disgusta la narrazione di un occidente libero ed emancipato. esprimiamo solidarietà, complicità e mutualismo a chi cerca di abbattere le frontiere con i propri corpi e vissuti non conformi.\r\n\r\nleviamo la nostra voce contro le istituzioni benevole, le forze dell'ordine rassicuranti, le componenti normalizzanti, che mentre sfilano in questo pride sono anche al governo con salvini e la lega. non ci allineiamo con le istanze del movimento lgbt mainstream che per poter essere riconosciuto dalla norma ne perpetra i metodi. Non vogliamo che i nostri culi vengano brandizzati e strumentalizzati elettoralmente. le stesse istituzioni torinesi che oggi si autocelebrano, bonificano a tavolino quartieri, sovradeterminando corpi e desideri, sgomberano spazi sociali e campi rom nel nome della legalità e del decoro. non partecipiamo felici al rifacimento di quartieri da cui ci avete sbattuto fuori. non vogliamo attraversare spensierate i boulevard sabaudi barricati, non abbiamo intenzione di partecipare al vostro party esclusivo ma soprattutto escludente.\r\n\r\nsiamo trans*, vacche transumanti, antifasciste, lelle, infette, transfemminist*, psiconaute, frocie, punk, antisessiste, precarie, frochattare, antispeciste, queer, queen, squinzie, disokkupate, shampiste, cagne e sorche, mutanti.\r\n\r\nci prendiamo spazi in cui debordare, in cui vivere, mangiare, dormire e godere; luoghi in cui accogliamo e siamo accolte, in cui scambiamo, fluiamo ed espandiamo le nostre reti. siamo le creature dei parchi e delle frasche, pronte a risplendere da quegli angoli bui in cui ci volete relegare. il più alto dei grattacieli o la più cupa delle vostre nuvole non getterà mai ombra sulle nostre r-esistenze.\r\n\r\nrifiutiamo le categorie socialmente imposte, viviamo nelle intersezioni, nei confini, nei meticciamenti. non vogliamo incastrarci e ghettizzarci nei binarismi medicalizzati e psicologizzati: i nostri corpi e le nostre sessualità li attraversano, eccedono, deragliano. vomitiamo glitter su ogni tipo di norma. siamo orgogliose di altro e di essere altre. siamo ovunque - veniamo ovunque.\r\n\r\nsiamo frocie incazzate contro le frontiere, contro il decoro, contro la normalizzazione dei nostri corpi e desideri tutt* liber* di circolare ed autodeterminarsi!\r\n\r\nil 28 giugno ci riprendiamo le strade e le piazze dalle quali avete voluto cacciarci: partiremo da piazza palazzo di città alle 17:30 e sfileremo fino a parco dora dove allestiremo lo spazio per un queerparty!”\r\n\r\nQui quello degli Studenti Indipendenti:\r\n\r\n\"NESSUN DORMA!\", BASTA CHE STIATE ZITT*!\r\n(Cronaca di una giornata di orgogliosa repressione a cura di Coordinamento Torino Pride.)\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* di aver sfilato rivendicando l'antirazzismo e l'antifascismo affidando l'apertura della parata ad una Giunta comunale che avvalla un governo nazionale insieme a Salvini e Lega Nord?\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* di aver fatto alzare all'aria bandiere di Israele? Sì, quello Stato che uccide i/le civili palestinesi a colpi di cecchini.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* dei City Angels? Sì, quegli squadristi finto-moderati che fanno ronde contro i/le migranti per strada nel nome del decoro.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* degli sponsor? Sì, quelle aziende che utilizzano strumentalmente i corpi di milioni di persone solo per fare rainbow-washing allargando la scala del proprio profitto sulle nostre mobilitazioni.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* di lasciare le forze dell'ordine libere di identificare, minacciare, provocare ed intimidire chi ritenuto politicamente scomodo? Sì, quelle stesse forze dell'ordine notoriamente antifasciste, antirazziste e democratiche. Ed oggi lo hanno dimostrato, reprimendo le nostre idee scritte su volantini sequestrati.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* di un servizio di sicurezza che pratica violenza sulle persone? Sì, quel servizio d'ordine che oggi di fronte ad uno striscione appeso e qualche fumogeno acceso ha deciso con pratiche machiste, violente e prevaricatrici di strappare ripetute volte lo striscione, lanciare ad altezza d'uomo i fumogeni ed aggredire verbalmente con minacce ed insulti chi era semplicemente reo d'aver appeso uno striscione.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* d'aver esercitato la repressione, la normalizzazione e la securizzazione dei corpi, dei pensieri, della libertà di movimento ed espressione anche dentro al Pride?\r\n\r\nNelle piazze, nei Pride, nelle strade, vogliamo essere liber* di accendere fumogeni, appendere striscioni, esprimerci, lottare, dissentire, muoverci.\r\n\r\nVogliamo abbattere ogni frontiera, ogni confine, ogni norma posta a limite della nostra libera autodeterminazione, questo per noi è l'orgoglio di lotta che vogliamo esprimere!\r\n\r\n\"NESSUN* NORMA\", contro frontiere e decoro!\r\n\r\nQui il comunicato di Ah Squeerto:\r\n“questo pomeriggio, durante la parata del Torino pride 2018, siamo stat* intimidit* dalla digos, che dopo averci scortato per una buona mezz'ora da vere dive quali siamo, ha preteso che le venisse consegnato il materiale che stavamo distribuendo. Il materiale consisteva in un invito al 28 giugno (qui trovate l'evento con il rispettivo testo: Nessun* Norma Pride 2018 ) corredato da immagini che a quanto pare hanno scandalizzato le forze dell'ordine. Alcun* di noi sono stat* costrett* a identificarsi e schedat*, qualche volantino è stato ritirato previa minaccia di un soggiorno in caserma. Anche i volontari del Coordinamento Torino Pride sono intervenuti con solerzia durante la giornata per ripristinare l'ordine, insultandoci e consigliandoci vivacemente di sparire.\r\n\r\nQuindi, vediamo chi continua a fare finta di non capire. Il pride è per tutti e per tutte, una giornata di libertà all'insegna dei diritti... A MENO CHE voi non facciate presente che chi sta orgogliosamente sfilando alla testa del corteo è al governo con la lega, un governo razzista e omotransfobico che quotidianamente umilia e perseguita i nostri corpi; un governo che presidia le frontiere e lascia morire di stenti in mezzo al mare. In questo caso la repressione è celere: come vi permettete di rovinare questo giorno di festa?\r\n\r\nMa per noi questo non è un giorno di festa. Denunciamo la presenza massiccia di forze dell'ordine (adulate e ringraziate dagli organizzatori) che vogliono insegnarci di cosa possiamo e di cosa non possiamo sentirci orgoglios*. Denunciamo la deriva autocelebrativa di questo pride, vetrina rainbow per discoteche e partiti in cerca di elettori. Denunciamo il silenzio al quale hanno cercato di piegarci con metodi violenti e intimidatori.\r\nVi invitiamo a partecipare numeros* giovedì 28 per il NESSUN* NORMA Pride e a gustarvi alcune delle immagini che oggi abbiamo provato a distribuire.\r\nFIRST PRIDE WAS A RIOT! Costruiamo un pride di lotta! Contro decoro e frontiere”","19 Giugno 2018","2018-06-22 17:10:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-rivolta-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-rivolta-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-rivolta-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-rivolta-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/pride-rivolta.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Censura e polizia al Torino Pride 2018",1529413153,[296,297,298,299,300,301,302,303,304,305,306],"http://radioblackout.org/tag/appendino/","http://radioblackout.org/tag/digos/","http://radioblackout.org/tag/fontana/","http://radioblackout.org/tag/nessun-norma/","http://radioblackout.org/tag/pride/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/rivolta/","http://radioblackout.org/tag/salvini/","http://radioblackout.org/tag/servizio-dordine-torino-pride/","http://radioblackout.org/tag/stonewall/","http://radioblackout.org/tag/torino-pride/",[308,309,310,311,312,313,314,315,316,317,318],"appendino","digos","fontana","nessun* norma","Pride","repressione","rivolta","salvini","servizio d'ordine torino pride","stonewall","Torino pride",{"post_content":320},{"matched_tokens":321,"snippet":322,"value":323},[87,80],"voluto cacciarci: partiremo da piazza \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> città alle 17:30 e sfileremo","Quest’anno il Torino Pride è stato attraversato anche dagli attivist* che hanno lanciato Nessun Norma, altro corteo indecoroso per il 28 giugno, anniversario della rivolta \u003Cmark>di\u003C/mark> Stonewall.\r\nLa sfilata del 16 era organizzata dal Coordinamento Torino Pride con il patrocinio \u003Cmark>di\u003C/mark> Comune \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, Torino Metropolitana, Provincia \u003Cmark>di\u003C/mark> Cuneo, Provincia \u003Cmark>di\u003C/mark> Novara. Tra gli sponsor la Coop, la Gtt, Il corpo \u003Cmark>di\u003C/mark> polizia municipale della città \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, City Angels e Hydra Service.\r\n\r\nGli attivist* \u003Cmark>di\u003C/mark> Nessun Norma hanno distribuito volantini, che sono immediatamente entrati nel mirino della polizia, che li ha circondati pretendendo \u003Cmark>di\u003C/mark> sequestrare i volantini, per le immagini satiriche stampate sul retro. Immagini considerate offensive, perché non è lecito burlare ministri e sindaci. Specie se si tratta \u003Cmark>di\u003C/mark> Salvini, Fontana e Appendino. Diverse compagn* sono state identificate e minacciate dalla digos. Alla fine gli uomini e le donne della polizia politica si sono accontentat* \u003Cmark>di\u003C/mark> sequestrare solo una parte del materiale.\r\n\r\nMa non è finita lì. Più tardi un gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> Studenti Indipendenti ha aperto uno striscione in via Po ed acceso qualche fumogeno per attirare l’attenzione. Sullo striscione campeggiava la scritta “Il Pride è rivolta. Contro frontiere, decoro, istituzionalizzazione. Nessun Norma” Lo striscione è stato due volte rimosso dal servizio d’ordine del Pride. Un fumogeno è stato lanciato addosso alle persone.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Albi dell’assemblea Nessun Norma.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 06 19 Alby su censura al pride e evento Pride \u003Cmark>di\u003C/mark> giovedì 28 Giugno\r\n\r\n\u003Cmark>Di\u003C/mark> seguito il testo del volantino distribuito:\r\n\r\n“!Noi non dormiamo, Nessun* norma!\r\nnell'europa civile e democratica dei diritti e del libero scambio, per qualcun* le frontiere sono sempre più presidiate, recintate, militarizzate. il prezzo che si paga per superarle è scomparire in mare, attraversare le montagne o essere rinchius* in moderni lager. l’antirazzismo che vogliamo agire non è la commozione perbenista, voyeuristica o assistenziale che alimenta rapporti \u003Cmark>di\u003C/mark> potere asimmetrici e neo-coloniali fondati su un'idea d'integrazione lavorista schiacciata sui civilissimi modelli sociali, economici e politici europei. ci disgusta la narrazione \u003Cmark>di\u003C/mark> un occidente libero ed emancipato. esprimiamo solidarietà, complicità e mutualismo a chi cerca \u003Cmark>di\u003C/mark> abbattere le frontiere con i propri corpi e vissuti non conformi.\r\n\r\nleviamo la nostra voce contro le istituzioni benevole, le forze dell'ordine rassicuranti, le componenti normalizzanti, che mentre sfilano in questo pride sono anche al governo con salvini e la lega. non ci allineiamo con le istanze del movimento lgbt mainstream che per poter essere riconosciuto dalla norma ne perpetra i metodi. Non vogliamo che i nostri culi vengano brandizzati e strumentalizzati elettoralmente. le stesse istituzioni torinesi che oggi si autocelebrano, bonificano a tavolino quartieri, sovradeterminando corpi e desideri, sgomberano spazi sociali e campi rom nel nome della legalità e del decoro. non partecipiamo felici al rifacimento \u003Cmark>di\u003C/mark> quartieri da cui ci avete sbattuto \u003Cmark>fuori\u003C/mark>. non vogliamo attraversare spensierate i boulevard sabaudi barricati, non abbiamo intenzione \u003Cmark>di\u003C/mark> partecipare al vostro party esclusivo ma soprattutto escludente.\r\n\r\nsiamo trans*, vacche transumanti, antifasciste, lelle, infette, transfemminist*, psiconaute, frocie, punk, antisessiste, precarie, frochattare, antispeciste, queer, queen, squinzie, disokkupate, shampiste, cagne e sorche, mutanti.\r\n\r\nci prendiamo spazi in cui debordare, in cui vivere, mangiare, dormire e godere; luoghi in cui accogliamo e siamo accolte, in cui scambiamo, fluiamo ed espandiamo le nostre reti. siamo le creature dei parchi e delle frasche, pronte a risplendere da quegli angoli bui in cui ci volete relegare. il più alto dei grattacieli o la più cupa delle vostre nuvole non getterà mai ombra sulle nostre r-esistenze.\r\n\r\nrifiutiamo le categorie socialmente imposte, viviamo nelle intersezioni, nei confini, nei meticciamenti. non vogliamo incastrarci e ghettizzarci nei binarismi medicalizzati e psicologizzati: i nostri corpi e le nostre sessualità li attraversano, eccedono, deragliano. vomitiamo glitter su ogni tipo \u003Cmark>di\u003C/mark> norma. siamo orgogliose \u003Cmark>di\u003C/mark> altro e \u003Cmark>di\u003C/mark> essere altre. siamo ovunque - veniamo ovunque.\r\n\r\nsiamo frocie incazzate contro le frontiere, contro il decoro, contro la normalizzazione dei nostri corpi e desideri tutt* liber* \u003Cmark>di\u003C/mark> circolare ed autodeterminarsi!\r\n\r\nil 28 giugno ci riprendiamo le strade e le piazze dalle quali avete voluto cacciarci: partiremo da piazza \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> città alle 17:30 e sfileremo fino a parco dora dove allestiremo lo spazio per un queerparty!”\r\n\r\nQui quello degli Studenti Indipendenti:\r\n\r\n\"NESSUN DORMA!\", BASTA CHE STIATE ZITT*!\r\n(Cronaca \u003Cmark>di\u003C/mark> una giornata \u003Cmark>di\u003C/mark> orgogliosa repressione a cura \u003Cmark>di\u003C/mark> Coordinamento Torino Pride.)\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* \u003Cmark>di\u003C/mark> aver sfilato rivendicando l'antirazzismo e l'antifascismo affidando l'apertura della parata ad una Giunta comunale che avvalla un governo nazionale insieme a Salvini e Lega Nord?\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* \u003Cmark>di\u003C/mark> aver fatto alzare all'aria bandiere \u003Cmark>di\u003C/mark> Israele? Sì, quello Stato che uccide i/le civili palestinesi a colpi \u003Cmark>di\u003C/mark> cecchini.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* dei City Angels? Sì, quegli squadristi finto-moderati che fanno ronde contro i/le migranti per strada nel nome del decoro.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* degli sponsor? Sì, quelle aziende che utilizzano strumentalmente i corpi \u003Cmark>di\u003C/mark> milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> persone solo per fare rainbow-washing allargando la scala del proprio profitto sulle nostre mobilitazioni.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* \u003Cmark>di\u003C/mark> lasciare le forze dell'ordine libere \u003Cmark>di\u003C/mark> identificare, minacciare, provocare ed intimidire chi ritenuto politicamente scomodo? Sì, quelle stesse forze dell'ordine notoriamente antifasciste, antirazziste e democratiche. Ed oggi lo hanno dimostrato, reprimendo le nostre idee scritte su volantini sequestrati.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* \u003Cmark>di\u003C/mark> un servizio \u003Cmark>di\u003C/mark> sicurezza che pratica violenza sulle persone? Sì, quel servizio d'ordine che oggi \u003Cmark>di\u003C/mark> fronte ad uno striscione appeso e qualche fumogeno acceso ha deciso con pratiche machiste, violente e prevaricatrici \u003Cmark>di\u003C/mark> strappare ripetute volte lo striscione, lanciare ad altezza d'uomo i fumogeni ed aggredire verbalmente con minacce ed insulti chi era semplicemente reo d'aver appeso uno striscione.\r\n\r\nOrgoglios*?\r\nSiete orgoglios* d'aver esercitato la repressione, la normalizzazione e la securizzazione dei corpi, dei pensieri, della libertà \u003Cmark>di\u003C/mark> movimento ed espressione anche dentro al Pride?\r\n\r\nNelle piazze, nei Pride, nelle strade, vogliamo essere liber* \u003Cmark>di\u003C/mark> accendere fumogeni, appendere striscioni, esprimerci, lottare, dissentire, muoverci.\r\n\r\nVogliamo abbattere ogni frontiera, ogni confine, ogni norma posta a limite della nostra libera autodeterminazione, questo per noi è l'orgoglio \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta che vogliamo esprimere!\r\n\r\n\"NESSUN* NORMA\", contro frontiere e decoro!\r\n\r\nQui il comunicato \u003Cmark>di\u003C/mark> Ah Squeerto:\r\n“questo pomeriggio, durante la parata del Torino pride 2018, siamo stat* intimidit* dalla digos, che dopo averci scortato per una buona mezz'ora da vere dive quali siamo, ha preteso che le venisse consegnato il materiale che stavamo distribuendo. Il materiale consisteva in un invito al 28 giugno (qui trovate l'evento con il rispettivo testo: Nessun* Norma Pride 2018 ) corredato da immagini che a quanto pare hanno scandalizzato le forze dell'ordine. Alcun* \u003Cmark>di\u003C/mark> noi sono stat* costrett* a identificarsi e schedat*, qualche volantino è stato ritirato previa minaccia \u003Cmark>di\u003C/mark> un soggiorno in caserma. Anche i volontari del Coordinamento Torino Pride sono intervenuti con solerzia durante la giornata per ripristinare l'ordine, insultandoci e consigliandoci vivacemente \u003Cmark>di\u003C/mark> sparire.\r\n\r\nQuindi, vediamo chi continua a fare finta \u003Cmark>di\u003C/mark> non capire. Il pride è per tutti e per tutte, una giornata \u003Cmark>di\u003C/mark> libertà all'insegna dei diritti... A MENO CHE voi non facciate presente che chi sta orgogliosamente sfilando alla testa del corteo è al governo con la lega, un governo razzista e omotransfobico che quotidianamente umilia e perseguita i nostri corpi; un governo che presidia le frontiere e lascia morire \u003Cmark>di\u003C/mark> stenti in mezzo al mare. In questo caso la repressione è celere: come vi permettete \u003Cmark>di\u003C/mark> rovinare questo giorno \u003Cmark>di\u003C/mark> festa?\r\n\r\nMa per noi questo non è un giorno \u003Cmark>di\u003C/mark> festa. Denunciamo la presenza massiccia \u003Cmark>di\u003C/mark> forze dell'ordine (adulate e ringraziate dagli organizzatori) che vogliono insegnarci \u003Cmark>di\u003C/mark> cosa possiamo e \u003Cmark>di\u003C/mark> cosa non possiamo sentirci orgoglios*. Denunciamo la deriva autocelebrativa \u003Cmark>di\u003C/mark> questo pride, vetrina rainbow per discoteche e partiti in cerca \u003Cmark>di\u003C/mark> elettori. Denunciamo il silenzio al quale hanno cercato \u003Cmark>di\u003C/mark> piegarci con metodi violenti e intimidatori.\r\nVi invitiamo a partecipare numeros* giovedì 28 per il NESSUN* NORMA Pride e a gustarvi alcune delle immagini che oggi abbiamo provato a distribuire.\r\nFIRST PRIDE WAS A RIOT! Costruiamo un pride \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta! 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tutta contro i piani \u003Cmark>di\u003C/mark> macelleria sociale dei padroni e del governo Draghi!\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/F_m_04_05-Haitham-Si-cobas-su-presidio-roma-per-lavoratori-fedex.mp3\"][/audio]",[400],{"field":121,"matched_tokens":401,"snippet":397,"value":398},[101,87,80],{"best_field_score":174,"best_field_weight":175,"fields_matched":176,"num_tokens_dropped":47,"score":177,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},{"document":404,"highlight":417,"highlights":422,"text_match":199,"text_match_info":425},{"comment_count":47,"id":405,"is_sticky":47,"permalink":406,"podcastfilter":407,"post_author":408,"post_content":409,"post_date":410,"post_excerpt":52,"post_id":405,"post_modified":411,"post_thumbnail":412,"post_title":413,"post_type":390,"sort_by_date":414,"tag_links":415,"tags":416},"80202","http://radioblackout.org/podcast/harraga-17-02-2023/",[344],"harraga","Harraga è un spazio radiofonico contro la 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Ne parliamo al telefono insieme ad un compagno imputato nel processo.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/harraga_17_02_2023.mp3\"][/audio]","18 Febbraio 2023","2023-02-22 11:29:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/po1-200x110.png","HARRAGA 17/02/2023",1676684930,[],[],{"post_content":418},{"matched_tokens":419,"snippet":420,"value":421},[80,101,80,82],"passato ad appuntamenti \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dal CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> San Gervasio, così come per","Harraga è un spazio radiofonico contro la detenzione amministrativa e le frontiere, al fianco \u003Cmark>di\u003C/mark> chi è rinchiuso dentro un Centro \u003Cmark>di\u003C/mark> Permanenza per il Rimpatrio oppure rischia la propria vita per attraversare un confine.\r\n\r\nOgni venerdi dalle 14.30 alle 16 in diretta su Radio Blackout 105.250 FM\r\n\r\ne https://stream.radioblackout.org/\r\n\r\nOggi abbiamo parlato della situazione detentiva all'interno del CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino dopo le rivolte del 4 e 5 Febbraio che hanno notevolmente ridotto la capienza totale del lager torinese.\r\n\r\nNella seconda parte della trasmissione abbiamo presentato un approfondimento sul processo iniziato il 14 Febbraio a Potenza che vede coinvolti 14 compagni e compagne accusati \u003Cmark>di\u003C/mark> istigazione a delinquere per aver partecipato in passato ad appuntamenti \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dal CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> San Gervasio, così come per aver sostenuto le proteste delle persone immigrate nei centri \u003Cmark>di\u003C/mark> accoglienza \u003Cmark>di\u003C/mark> Potenza e provincia. 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Per commentare questo risultato, ma soprattutto il livello di repressione in atto contro gli scioperi, abbiamo intervistato Alessandro Zadra del SiCobas Milano. La parte datoriale sopra citata, assieme alle due associazioni di categoria, avevano chiesto il risarcimento danni pari ad un 1,3 milioni di euro al sindacato SiCobas, per i blocchi delle merci organizzato da loro e i loro iscritti durante la stagione di lotte da agosto a novembre 2021 presso gli stabilimenti di Trucazzano Milanese. Fiore all'occhiello dei legali che chiedevano questo risarcimento, Pietro Ichino ex sindacalista CGIL e senatore PD, che si era reso già noto per essere stato tra i fautori dello smantellamento dei centri per l'impiego in favore delle agenzie private, del Jos Act e per le consulenze al sindacato giallo UGL. Avendo trasmesso la puntata con lo studio mobile da Palazzo Nuovo occupato, purtroppo abbiamo avuto qualche problema tecnico e l'audio che potrete ascoltare è solo una parte dell'intera intervista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Alessandro-Zadra-SiCobas-Milano-su-richiesta-risarcimento-da-1-mln-per-picchetti-Unesmozzata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Donatella, SLAICOBAS, sull* lavorat* delle cooperative sociali di Palermo in sit-in/assemblea nalla giornata del 24 maggio davanti al comune: \"la scuola sta per finire e i nostri contratti precari sono in scadenza e non abbiamo certezze per la ripresa del lavoro nel nuovo anno scolastico. Vogliamo un lavoro più stabile, basta precarietà! Il servizio di assistenza igienico-personale specializzato deve essere garantito sempre per tutti gli studenti e studentesse disabili delle scuole superiori che ne hanno diritto dall’inizio e per tutto l’anno scolastico. È già stata predisposta dalla Città Metropolitana una programmazione, anche con la Regione Siciliana, per l’anno scolastico prossimo per evitare i problemi annosi\r\ndi risorse e di tempi che si ripresentano ogni anno? Ad oggi non abbiamo risposte concrete.\"\r\n\r\nLe lavoratrici e i lavoratori precari delle Coop Sociali in manifestazione in difesa del posto di lavoro al palazzo della Città Metropolitana denunciano l'agire repressivo e intimidatorio della polizia che ha tentato invano di far togliere durante il sit in la bandiera palestinese che lavoratrici e lavoratori tenevano insieme alle bandiere sindacali. La\r\npolizia ha detto \" non potete fare manifestazioni parallele politiche....\"\r\nLa reazione dei lavoratori è stata immediatamente di protesta \"non ci potete impedire di manifestare la nostra solidarietà di classe ai lavoratori, alle donne, ai giovani, al popolo Palestinese, questa bandiera\r\nche portiamo nelle iniziative sindacali noi non la togliamo\" non facendosi intimidire dalla polizia che ha identificato e filmato. Anche questo rientra nel moderno fascismo che avanza spedito in questo paese oggi con il governo Meloni sempre più antioperaio e guerrafondaio e tutti i suoi apparati repressivi al servizio e che si scaglia e attacca\r\nstudenti, lavoratori, attivisti sindacali e politici che oggi solidarizzano attivamente con il popolo palestinese e lottano contro la guerra imperialista.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Donatella-SlaiCobasPalermo-su-censura-bandiera-palestinese-durante-sciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Nico bibliotecario all'unito della CUB aggiornando le lotte /mobilitazioni che i/le BiblioCooperativist* stanno attuando nell'università. Il sostegno che i/le BiblioCooperativist* stanno dando all'occupazione studentesca di palazzo nuovo assieme ad altri/tre lavorat* sta andando a fare la differenza rispetto al tentativo di ridimensionare l'iniziativa che non vuole altro che l'università sia fuori dalla guerra e non sia complice del genocidio in corso in Palestina.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/F_m_28_05_Nico-bibliotecario-univesità-su-aggiornamenti-lotte-e-partecipazione-occupazione-palazzo-nuovo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","31 Maggio 2024","2024-05-31 19:39:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/photo_2024-05-25_17-42-57-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 28/05/2024",1717184161,[438],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[357],{"post_content":441},{"matched_tokens":442,"snippet":443,"value":444},[80,87],"BiblioCooperativist* stanno dando all'occupazione studentesca \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> nuovo assieme ad altri/tre lavorat*"," \r\n\r\nIl primo argomento della puntata è stato quello del ribaltamento della sentenza in corte \u003Cmark>di\u003C/mark> cassazione \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano, rispetto al primo grado del processo che vedeva coinvolti da una parte i lavoratori della logistica che lavoravano per la catena \u003Cmark>di\u003C/mark> supermercati Unes e dall'altra l'azienda che aveva in appalto questo servizio assieme ad Assologisica e Federdistribuzione. 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Un’economia di morte.\r\n\r\nGender Strike!\r\nUn’occasione, in vista dell’8 marzo, di proporre lo sciopero dai generi come pratica costitutivamente destabilizzante il machismo eteropatriarcale.\r\nLe identità erranti, fluide, in transito, eccedenti la rigidezza dei generi rompono il binarismo e dissolvono la gerarchia basata sui ruoli di genere imposti. I corpi costitutivamente o-sceni, fuori dallo spazio del rappresentabile e del rappresentato, quando emergono sulla scena pubblica spezzano l’ordine del padre.\r\nL’intersezione con la molteplicità delle esclusioni e dell* esclus* è sovversiva rispetto al mondo nel quale siamo forzat* a vivere, perché apre uno spazio di sperimentazione nella lotta.\r\n\r\n“Fronte unico proletario - Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-192” è il titolo del V volume delle opere complete di Errico Malatesta, editate da Zero in Condotta, editate da Zero in condotta e dalla Fiaccola.\r\nQuesto volume tratta di un momento cruciale della storia italiana tra la rivoluzione mancata e la violenta reazione dei padroni.\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nLa cultura della sorveglianza\r\nDavid Lyon, studioso che si occupa di sorveglianza sin dagli anni Novanta, ci consente di cogliere bene il salto che le dinamiche della sorveglianza hanno fatto negli ultimi dieci anni. Il cambiamento è tanto forte sul piano quantitativo da divenire qualitativamente rilevante.\r\nPer Lyon, la pervasività e la reciprocità della sorveglianza contemporanea si traducono in una vera e propria “cultura della sorveglianza”. Questo concetto può essere compreso solo superando i modelli che per decenni hanno riempito gli immaginari e gli studi sul tema, ovvero il panopticon di Bentham e il Grande Fratello di Orwell. Se questi modelli prevedevano una minoranza di sorveglianti e una moltitudine di sorvegliati, oggi le pratiche di sorveglianza vengono esercitate dalla grande maggioranza dei cittadini, trasformando questi atteggiamenti in una vera e propria pratica quotidiana: dal cercare la destinazione di un viaggio con Google Maps al contare i passi mentre si va a camminare con l’app apposita, fino alle conversazioni con gli amici e al riconoscimento facciale nei filtri di Instagram. 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Un’economia di morte. \r\nBloccare la nascita di un nuovo polo di ricerca, progettazione e costruzione di ordigni bellici, impedire che la NATO abbia una sua base a Torino è un impegno concreto contro il militarismo e contro la guerra.\r\nMentre il governo proclama lo stato di emergenza per la guerra imperialista per il controllo dell’Ucraina, fermare la produzione e lo smercio d’armi è l’unico modo per inceppare la macchina che alimenta le guerre.\r\nPer fermare le guerre non basta un no. Bisogna mettersi di mezzo. A partire dalla nostra città.\r\nL’assemblea Antimilitarista promuove un’assemblea cittadina che lanci una campagna di informazione e lotta per bloccare l’industria di guerra e la NATO a Torino.\r\nInterventi sulla Città dell’Aerospazio, sul ruolo della NATO in Italia, testimonianze delle lotte contro l’ampliamento della base di Camp Derby a Livorno\r\nAlla tettoia dei contadini dalle ore 18.\r\n\r\nSabato 12 marzo ore 11\r\nCacerolazo contro le guerre al Balon\r\n\r\nSabato 19 marzo\r\nGuerra e energia: l’Eni e le missioni militari italiane in Africa\r\nIncontro/convegno antimilitarista a Milano\r\nal Kasciavit, via san Faustino 64\r\nInizio ore 10,30\r\nIntroduzione di un compagno dell’Assemblea Antimilitarista\r\nInterventi di: Stefano Capello “La politica energetica italiana tra la prima e la seconda Repubblica. Continuità e rotture”; Daniele Ratti “L’ENI Armata”; inizio discussione/pausa pranzo\r\nore 14,30\r\ninterventi di: Antonio Mazzeo “Le avventure neocoloniali dell'Italia dal Sahel al Mozambico”; Andrea Turco “La colonizzazione mentale, il caso ENI a Gela”; Massimo Varengo “Uno sguardo antimperialista sulla guerra in Ucraina” Interventi aperti\r\n\r\nContatti:\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","16 Marzo 2022","2022-03-16 15:50:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/Edith-Birkin-A-Camp-of-Twins-Auschwitz-yallow-200x110.jpg","Anarres del 4 marzo. Guerra: la Sicilia in prima linea. La Nato sbarca a Torino? Gender Strike! Malatesta e il biennio rosso. La cultura della sorveglianza...",1647445569,[],[],{"post_content":463},{"matched_tokens":464,"snippet":465,"value":466},[82,80],"carovita\r\nore 18 in piazza \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Città\r\n\r\nGiovedì 17 marzo\r\nAssemblea","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze \u003Cmark>di\u003C/mark> Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/2022-03-04-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nLa Sicilia, ne abbiamo parlato già la scorsa settimana, è una piattaforma logistica avanzata per le operazioni della NATO e delle forze armate italiane.\r\nI droni che sorvolano i cieli ucraini partono da Sigonella e gli ordini \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra transitano dalla stazione Muos \u003Cmark>di\u003C/mark> Niscemi.\r\n\r\nIl coinvolgimento diretto della Sicilia nella guerra in Ucraina espone la popolazione al rischio concreto \u003Cmark>di\u003C/mark> ritorsioni militari senza ritorno, se consideriamo la centralità delle istallazioni militari siciliane, e in special modo il MUOS, nel quadro strategico dell’imperialismo statunitense.\r\nIl movimento No Muos, che si oppone sia all’imperialismo della NATO che a quello della Russia, ha lanciato manifestazioni sia a Niscemi che a Sigonella.\r\nNe parliamo con Pippo Gurrieri del movimento No Muos\r\n\r\nLa NATO si prepara a sbarcare a Torino?\r\nTorino si candida ad ospitare nella nuova Città dell’Aerospazio, che sorgerà tra corso Francia e corso Marche, la sede \u003Cmark>di\u003C/mark> un acceleratore d’innovazione nel campo della Difesa e l’ufficio regionale per l’Europa del Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic (D.I.A.N.A), una struttura della NATO.\r\nTorino, finita l’era dell’automotive, punta tutto sull’industria bellica per il rilancio dell’economia. Un’economia \u003Cmark>di\u003C/mark> morte.\r\n\r\nGender Strike!\r\nUn’occasione, in vista dell’8 marzo, \u003Cmark>di\u003C/mark> proporre lo sciopero dai generi come pratica costitutivamente destabilizzante il machismo eteropatriarcale.\r\nLe identità erranti, fluide, in transito, eccedenti la rigidezza dei generi rompono il binarismo e dissolvono la gerarchia basata sui ruoli \u003Cmark>di\u003C/mark> genere imposti. 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Il cambiamento è tanto forte sul piano quantitativo da divenire qualitativamente rilevante.\r\nPer Lyon, la pervasività e la reciprocità della sorveglianza contemporanea si traducono in una vera e propria “cultura della sorveglianza”. Questo concetto può essere compreso solo superando i modelli che per decenni hanno riempito gli immaginari e gli studi sul tema, ovvero il panopticon \u003Cmark>di\u003C/mark> Bentham e il Grande Fratello \u003Cmark>di\u003C/mark> Orwell. 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In questo modo la sorveglianza penetra in profondità negli «usi, costumi, abitudini e modalità \u003Cmark>di\u003C/mark> lettura e interpretazione del mondo» andando a costruire una società in cui ognuno è, più o meno consciamente, sia controllato che controllore.\r\nNe abbiamo parlato con Salvo Vaccaro, anarchico, docente \u003Cmark>di\u003C/mark> filosofia politica all’università \u003Cmark>di\u003C/mark> Palermo\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nMercoledì 16 marzo\r\nPresidio contro il carovita\r\nore 18 in piazza \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> Città\r\n\r\nGiovedì 17 marzo\r\nAssemblea antimilitarista\r\nLa NATO si prepara a sbarcare a Torino?\r\nTorino si candida ad ospitare nella nuova Città dell’Aerospazio, che sorgerà tra corso Francia e corso Marche, la sede \u003Cmark>di\u003C/mark> un acceleratore d’innovazione nel campo della Difesa e l’ufficio regionale per l’Europa del Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic (D.I.A.N.A), una struttura della NATO.\r\nTorino, finita l’era dell’automotive, punta tutto sull’industria bellica per il rilancio dell’economia. Un’economia \u003Cmark>di\u003C/mark> morte. \r\nBloccare la nascita \u003Cmark>di\u003C/mark> un nuovo polo \u003Cmark>di\u003C/mark> ricerca, progettazione e costruzione \u003Cmark>di\u003C/mark> ordigni bellici, impedire che la NATO abbia una sua base a Torino è un impegno concreto contro il militarismo e contro la guerra.\r\nMentre il governo proclama lo stato \u003Cmark>di\u003C/mark> emergenza per la guerra imperialista per il controllo dell’Ucraina, fermare la produzione e lo smercio d’armi è l’unico modo per inceppare la macchina che alimenta le guerre.\r\nPer fermare le guerre non basta un no. Bisogna mettersi \u003Cmark>di\u003C/mark> mezzo. A partire dalla nostra città.\r\nL’assemblea Antimilitarista promuove un’assemblea cittadina che lanci una campagna \u003Cmark>di\u003C/mark> informazione e lotta per bloccare l’industria \u003Cmark>di\u003C/mark> guerra e la NATO a Torino.\r\nInterventi sulla Città dell’Aerospazio, sul ruolo della NATO in Italia, testimonianze delle lotte contro l’ampliamento della base \u003Cmark>di\u003C/mark> Camp Derby a Livorno\r\nAlla tettoia dei contadini dalle ore 18.\r\n\r\nSabato 12 marzo ore 11\r\nCacerolazo contro le guerre al Balon\r\n\r\nSabato 19 marzo\r\nGuerra e energia: l’Eni e le missioni militari italiane in Africa\r\nIncontro/convegno antimilitarista a Milano\r\nal Kasciavit, via san Faustino 64\r\nInizio ore 10,30\r\nIntroduzione \u003Cmark>di\u003C/mark> un compagno dell’Assemblea Antimilitarista\r\nInterventi \u003Cmark>di\u003C/mark>: Stefano Capello “La politica energetica italiana tra la prima e la seconda Repubblica. 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La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo di compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo di poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. Si trattò come di un incendio che si scatenò alll’improvviso.” Così, nel racconto diretto di un compagno, ebbe inizio, nel 1987, il primo maggio rivoluzionario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Berlino1987-Primo-maggio-rivoluzionario_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 11:30 - Occupare a Milano nel 2022 (25 minuti) [Radio cane.info] : Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno di sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" di Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi di sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto di vista dell’ingegneria cibernetica, il significato di un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica di difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i \"contratti mostro\", come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos'è lo sciopero e come si fa. \r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos'è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l'ha inventato? Cosa c'entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ","17 Dicembre 2023","2024-03-01 18:31:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dall'11 al 17 Dicembre 2023",1702846627,[145,483,484,485,60,486,487,488,489,490,491,492,493,494,495,496,497,498,499,500,501,502,503,504,505,506,507,508,509,510,511,512,152,513,514,515,516,517,518,519,520,521,522,523,524,525,526,527],"http://radioblackout.org/tag/attivismo/","http://radioblackout.org/tag/attivismo-migranti/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/berlino/","http://radioblackout.org/tag/black-holes/","http://radioblackout.org/tag/comunicazione/","http://radioblackout.org/tag/costume/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/diritto-allabitare/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-riparazione/","http://radioblackout.org/tag/discofunk/","http://radioblackout.org/tag/dr-jekill-and-mr-hyde/","http://radioblackout.org/tag/evp/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/fenomeni-paranormali/","http://radioblackout.org/tag/fine-del-marinese/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/internet/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-parte-che-manca/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/lotte/","http://radioblackout.org/tag/marcello-bacci/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/meme/","http://radioblackout.org/tag/memetica/","http://radioblackout.org/tag/mercato/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/ponte-morandi/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-libro/","http://radioblackout.org/tag/primo-levi/","http://radioblackout.org/tag/primo-maggio/","http://radioblackout.org/tag/pugno-di-sale/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/senzaconfine/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/","http://radioblackout.org/tag/uk/",[158,529,530,531,69,532,533,365,534,535,536,375,537,373,359,538,539,369,540,541,542,371,543,544,545,546,367,547,548,549,550,551,17,552,553,554,555,556,557,558,559,560,561,562,563,564,565,566],"attivismo","attivismo migranti","autoformazione","Berlino","black holes","costume","dino frisullo","diritto all'abitare","discofunk","Federico Bosis","fenomeni paranormali","germania","internet","Kurdistan","lavoro","letteratura","lettura","lotte","Marcello Pini","meme","memetica","mercato","migranti","musica","palestina","ponte morandi","presentazione libro","primo levi","primo maggio","pugno di sale","radio","radio cane","senzaconfine","serie podcast","Sgomberi","storia","tutta colpa dei padroni?","UK",{"post_content":568,"tags":572},{"matched_tokens":569,"snippet":570,"value":571},[80,82],"appetibili per i nuovi abitanti \u003Cmark>di\u003C/mark> Porta \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> può certo rientrare l’usato, purché"," \r\n\r\n \tLunedì 11 h 13:30 - La parte che manca, prima parte (40 minuti) [Pugno \u003Cmark>di\u003C/mark> Sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno \u003Cmark>di\u003C/mark> sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> tonnellate \u003Cmark>di\u003C/mark> ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo \u003Cmark>di\u003C/mark> una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. Si trattò come \u003Cmark>di\u003C/mark> un incendio che si scatenò alll’improvviso.” Così, nel racconto diretto \u003Cmark>di\u003C/mark> un compagno, ebbe inizio, nel 1987, il primo maggio rivoluzionario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Berlino1987-Primo-maggio-rivoluzionario_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 11:30 - Occupare a Milano nel 2022 (25 minuti) [Radio cane.info] : Da qualche tempo a Milano il ritmo \u003Cmark>di\u003C/mark> sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze \u003Cmark>di\u003C/mark> polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” \u003Cmark>di\u003C/mark> sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno \u003Cmark>di\u003C/mark> sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno \u003Cmark>di\u003C/mark> sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> tonnellate \u003Cmark>di\u003C/mark> ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo \u003Cmark>di\u003C/mark> una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia \u003Cmark>di\u003C/mark> ordigni e \u003Cmark>di\u003C/mark> attacchi esplosivi ai danni \u003Cmark>di\u003C/mark> diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" \u003Cmark>di\u003C/mark> Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio \u003Cmark>di\u003C/mark> Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi \u003Cmark>di\u003C/mark> sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto \u003Cmark>di\u003C/mark> vista dell’ingegneria cibernetica, il significato \u003Cmark>di\u003C/mark> un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica \u003Cmark>di\u003C/mark> difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza \u003Cmark>di\u003C/mark> chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza \u003Cmark>di\u003C/mark> alcuni venditori \u003Cmark>di\u003C/mark> stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti \u003Cmark>di\u003C/mark> Porta \u003Cmark>Palazzo\u003C/mark> può certo rientrare l’usato, purché \u003Cmark>di\u003C/mark> antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia \u003Cmark>di\u003C/mark> ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia \u003Cmark>di\u003C/mark> un militante avido \u003Cmark>di\u003C/mark> conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto \u003Cmark>di\u003C/mark> Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza \u003Cmark>di\u003C/mark> partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto \u003Cmark>di\u003C/mark> vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni \u003Cmark>di\u003C/mark> un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio \u003Cmark>di\u003C/mark> reagire, fino alla decisione \u003Cmark>di\u003C/mark>...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast \u003Cmark>di\u003C/mark> alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. 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Ne abbiamo parlato con Carlo del SiCobas Piacenza, dai loro canali social:\r\n\r\n\"Anche oggi ennesimo colpo della Procura di Milano, che raccogliendo quanto denunciato negli ultimi anni dal S.I.Cobas Piacenza ha portato al sequestro di 121 milioni di euro ad Amazon e alla rete di società fittizie eterodirette per frodare contributi ai lavoratori e iva allo stato. Non solo: il tanto lodato modello di Jeff Bezos (a cui ricordiamo che PD e destra stesero il tappeto rosso quando aprì a Castello) esercitava un controllo sulle performance che si traduceva nel far correre fuori dalla legge i corrieri e massacrare i lavoratori con pesi fuori dalla legge.\r\n\r\nIl ruolo del S.I.Cobas Piacenza è stato centrale nell' indagine, così come nelle altre che hanno interessato i grandi marchi della logistica piacentina (Geodis, Brt, Dhl, consorzio CGS di cui faceva parte la ben nota San Martino...), per un totale di oltre 600 milioni recuperati in un anno.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_23_07_Carlo-SiCobas-Piacenza-sui-processi-di-Milano-e-Torino-contro-AmazonGdsSDA-e-aggiornamenti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alessandro del comitato di quartiere Mammut di Roma sul crollo di un palazzo che alle Vele di Napoli, qulce giorno fà, ha causato la morte di due persone e decide di feriti. Le cause sono state attributa ad un cedimento strutturale e sono inserite in un contesto di case popolari periferiche in stato di abbandono.\r\nAlessandro ci ha anche raccontato le attività del comitato di quartiere Mammut dove la solidarietà e la militanza di fatto sono le uniche risorse nelle Periferie di Roma che denunciano e portano in luce lo stato di abbandono, le condizioni di degrado e metto in moto iniziative di lotta/rivendicazione/denuncia. Comunicato di solidarietà:\r\n\r\n\"La manutenzione dell'edilizia residenziale pubblica non è uno scherzo.\r\n\r\nQuanto avvenuto stanotte a Napoli alla Vela Celeste è l'emblema di come la vita di chi abita nei plessi popolari conti veramente poco. Al di là dei sopralluoghi, delle responsabilità da accertare e delle lacrime di coccodrillo versate puntualmente da tutte le amministrazioni, il crollo di quel ballatoio simboleggia tanto altro.\r\n\r\nUn cedimento strutturale in uno stabile che sarebbe stato oggetto di abbattimento da qui a breve ci racconta una verità amara. Non basta annunciare gli interventi per mettere in salvo la vita delle persone, non ha senso sbandierare solo interventi di ordine pubblico quando non c'è neanche la sicurezza di base. Adesso si parla di centinaia di sfollati, persone che avranno la vita stravolta per questa tragedia annunciata da anni di abbandono, incuria, mancanza di manutenzione.\r\n\r\nIn alcuni quartieri di Napoli, di Roma e di tante altre città si muore. Proprio in quegli stessi quartieri che vengono dipinti, loro e soprattutto chi ci abita, come campi di battaglia.\r\n\r\nQuest'anno alla festa di quartiere abbiamo evidenziato come la frontiera invisibile tra i quartieri che non meritano di essere parte della città, e quelli che invece sono degni di essere parte dei grandi eventi, dei grandi investimenti, è rappresentata ogni giorno sui social, i giornali, le televisioni come un confine da irrigidire, anziché da abbattere. Stanotte, quella frontiera ha fatto due morti e decine di feriti. Napoli, esattamente come Roma, è oggetto di grandi operazioni di marketing a scopo turistico che la dipingono come un paradiso in terra. Per chi ci abita, però, quel paradiso è spesso un inferno. Fatto di emergenza abitativa, affitti stellari, mancanza di lavoro, mobilità impossibile.\r\n\r\nA Roma come a Napoli, le manutenzioni dei complessi popolari, e più in generale del patrimonio immobiliare, non sono uno scherzo. Come si fa a parlare di Giubileo, di Smart City e di città dei 15 minuti, se non si riesce neanche a fare un piano serio, responsabile, sostenibile di manutenzione dell'edilizia residenziale pubblica?\r\n\r\nServono investimenti e regolamenti ora. Per le manutenzioni, per l'abitare, per far scoppiare la bolla speculativa sugli affitti in vista del Giubileo. Non c'è più tempo, di abitare si muore.\r\n\r\nCdQ Mammut - Ponte Mammolo\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_23_07_Alessando-comitato-Mammut-Roma-su-crollo-vele-scampia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ","30 Luglio 2024","2024-07-30 14:25:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Boxxx3-200x110.png","frittura mista|radio fabbrica 23/07/2024",1722349554,[438],[357],{"post_content":698},{"matched_tokens":699,"snippet":700,"value":701},[80,80,87,80],"Mammut \u003Cmark>di\u003C/mark> Roma sul crollo \u003Cmark>di\u003C/mark> un \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> che alle Vele \u003Cmark>di\u003C/mark> Napoli,"," \r\n\r\nIl primo argomento della puntata è stato quello dei processi in corso a carico \u003Cmark>di\u003C/mark> Amazon e altri colossi della logistica, da parte della procura \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano e \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino. Ne abbiamo parlato con Carlo del SiCobas Piacenza, dai loro canali social:\r\n\r\n\"Anche oggi ennesimo colpo della Procura \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano, che raccogliendo quanto denunciato negli ultimi anni dal S.I.Cobas Piacenza ha portato al sequestro \u003Cmark>di\u003C/mark> 121 milioni \u003Cmark>di\u003C/mark> euro ad Amazon e alla rete \u003Cmark>di\u003C/mark> società fittizie eterodirette per frodare contributi ai lavoratori e iva allo stato. Non solo: il tanto lodato modello \u003Cmark>di\u003C/mark> Jeff Bezos (a cui ricordiamo che PD e destra stesero il tappeto rosso quando aprì a Castello) esercitava un controllo sulle performance che si traduceva nel far correre \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dalla legge i corrieri e massacrare i lavoratori con pesi \u003Cmark>fuori\u003C/mark> dalla legge.\r\n\r\nIl ruolo del S.I.Cobas Piacenza è stato centrale nell' indagine, così come nelle altre che hanno interessato i grandi marchi della logistica piacentina (Geodis, Brt, Dhl, consorzio CGS \u003Cmark>di\u003C/mark> cui faceva parte la ben nota San Martino...), per un totale \u003Cmark>di\u003C/mark> oltre 600 milioni recuperati in un anno.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_23_07_Carlo-SiCobas-Piacenza-sui-processi-di-Milano-e-Torino-contro-AmazonGdsSDA-e-aggiornamenti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia \u003Cmark>di\u003C/mark> Alessandro del comitato \u003Cmark>di\u003C/mark> quartiere Mammut \u003Cmark>di\u003C/mark> Roma sul crollo \u003Cmark>di\u003C/mark> un \u003Cmark>palazzo\u003C/mark> che alle Vele \u003Cmark>di\u003C/mark> Napoli, qulce giorno fà, ha causato la morte \u003Cmark>di\u003C/mark> due persone e decide \u003Cmark>di\u003C/mark> feriti. 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Al \u003Cmark>di\u003C/mark> là dei sopralluoghi, delle responsabilità da accertare e delle lacrime \u003Cmark>di\u003C/mark> coccodrillo versate puntualmente da tutte le amministrazioni, il crollo \u003Cmark>di\u003C/mark> quel ballatoio simboleggia tanto altro.\r\n\r\nUn cedimento strutturale in uno stabile che sarebbe stato oggetto \u003Cmark>di\u003C/mark> abbattimento da qui a breve ci racconta una verità amara. Non basta annunciare gli interventi per mettere in salvo la vita delle persone, non ha senso sbandierare solo interventi \u003Cmark>di\u003C/mark> ordine pubblico quando non c'è neanche la sicurezza \u003Cmark>di\u003C/mark> base. Adesso si parla \u003Cmark>di\u003C/mark> centinaia \u003Cmark>di\u003C/mark> sfollati, persone che avranno la vita stravolta per questa tragedia annunciata da anni \u003Cmark>di\u003C/mark> abbandono, incuria, mancanza \u003Cmark>di\u003C/mark> manutenzione.\r\n\r\nIn alcuni quartieri \u003Cmark>di\u003C/mark> Napoli, \u003Cmark>di\u003C/mark> Roma e \u003Cmark>di\u003C/mark> tante altre città si muore. Proprio in quegli stessi quartieri che vengono dipinti, loro e soprattutto chi ci abita, come campi \u003Cmark>di\u003C/mark> battaglia.\r\n\r\nQuest'anno alla festa \u003Cmark>di\u003C/mark> quartiere abbiamo evidenziato come la frontiera invisibile tra i quartieri che non meritano \u003Cmark>di\u003C/mark> essere parte della città, e quelli che invece sono degni \u003Cmark>di\u003C/mark> essere parte dei grandi eventi, dei grandi investimenti, è rappresentata ogni giorno sui social, i giornali, le televisioni come un confine da irrigidire, anziché da abbattere. Stanotte, quella frontiera ha fatto due morti e decine \u003Cmark>di\u003C/mark> feriti. Napoli, esattamente come Roma, è oggetto \u003Cmark>di\u003C/mark> grandi operazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> marketing a scopo turistico che la dipingono come un paradiso in terra. Per chi ci abita, però, quel paradiso è spesso un inferno. Fatto \u003Cmark>di\u003C/mark> emergenza abitativa, affitti stellari, mancanza \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoro, mobilità impossibile.\r\n\r\nA Roma come a Napoli, le manutenzioni dei complessi popolari, e più in generale del patrimonio immobiliare, non sono uno scherzo. Come si fa a parlare \u003Cmark>di\u003C/mark> Giubileo, \u003Cmark>di\u003C/mark> Smart City e \u003Cmark>di\u003C/mark> città dei 15 minuti, se non si riesce neanche a fare un piano serio, responsabile, sostenibile \u003Cmark>di\u003C/mark> manutenzione dell'edilizia residenziale pubblica?\r\n\r\nServono investimenti e regolamenti ora. Per le manutenzioni, per l'abitare, per far scoppiare la bolla speculativa sugli affitti in vista del Giubileo. Non c'è più tempo, \u003Cmark>di\u003C/mark> abitare si muore.\r\n\r\nCdQ Mammut - Ponte Mammolo\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/F_m_23_07_Alessando-comitato-Mammut-Roma-su-crollo-vele-scampia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[703],{"field":121,"matched_tokens":704,"snippet":700,"value":701},[80,80,87,80],{"best_field_score":682,"best_field_weight":175,"fields_matched":176,"num_tokens_dropped":47,"score":706,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"1733921019703328881",6637,{"collection_name":390,"first_q":73,"per_page":331,"q":73},["Reactive",710],{},["Set"],["ShallowReactive",713],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fkIUkgUBzLIUaurvcaxx6JwugCf1W37jnQ7dBj7A_WnA":-1},true,"/search?query=fuori+di+palazzo"]