Progetto Bartleby, minacce di sgombero imminente
Scritto dainfosu 1 Giugno 2012
Abbiamo contattato gli studenti e le studentesse del Bartleby di Bologna, che insieme a tanti solidali hanno passato la notte all’interno dello stabile di via petronio vecchio a Bologna per difendere lo spazio che da mesi autogestiscono all’interno dell’Università di Bologna.
Ieri avevano lanciato questo comunicato alla vigilia dell’atteso sgombero coatto.
“Scriviamo da dentro Bartleby con la forza di una solidarietà cittadina
impressionante. Abbiamo chiesto un aiuto alla città e nel giro di due
ore la città ha risposto. Nell’assemblea convocata alle 18 per le 21
c’erano più di centocinquanta persone. Lo spazio in questo momento è
pieno e andrà avanti così per tutta la notte.
Non sappiamo cosa succederà, se ci ritroveremo con via San Petronio
Vecchio chiusa da squadre di polizia pronte a sgomberarci, o no.
Sta di fatto che siamo stanchi di questa pantomima. Sono otto mesi che
chiediamo una soluzione per la continuità al progetto Bartleby e ora
che il Comune sembra offrire una possibilità l’università si mette in
mezzo per bloccare ogni possibilità di trattativa.
Che ci sia o no uno sgombero abbiamo deciso di prendere in mano la
situazione e di affrontare direttamente l’Università. E’ inconcepibile
che si parli di sgombero durante una trattativa in atto. E’
inconcepibile che ciò avvenga in tempi di crisi, in cui la necessità
di spazi culturali e di socialità si fa ancora più forte e
fondamentale per i tanti soggetti che attraversano la città
Abbiamo deciso di agire e di farlo in tanti. Convochiamo un presidio,
domani venerdì 1 giugno, alle 11:30, di fronte al rettorato, via
Zamboni 33.
Qualunque cosa accada domani all’alba, se l’università vuole fare da
blocco sulla trattativa di Bartleby se ne assuma la responsabilità
pubblicamente.”