In Francia, allevatori in protesta

lunedì 22 dicembre 2025

In queste settimane il governo francese sta rispondendo al problema del virus bovino della dermatite nodulare contagiosa (LSD,  lumpy skin disease) con l’ordine di abbattimento sistematico di tutti gli animali presenti nelle mandrie di un animale infetto. Diversi allevatori, a partire dal sud ovest della Francia, hanno iniziato ad organizzarsi con dei presidi nelle aziende agricole per impedire l’intervento di veterinari e forze dell’ordine. In seguito, le proteste hanno preso forme più ampie: attraverso la costruzione di reti territoriali, gli allevatori hanno ripreso a bloccare strade provinciali ed autostrade, una ferrovia nel dipartimento della Alta Garonna, ma anche organizzato sit in (con lancio di letame, paglia e finto sangue animale) davanti a prefetture e sotto prefetture.

Ne parliamo con un agricoltore, che fa parte del sindacato Confédération Paysanne e del movimento Soulèvements de la Terre. Oltre ad offrirci una panoramica del problema e delle mobilitazioni, ci racconta delle difficoltà che derivano dall’incontro tra agricoltori e allevatori con visioni politiche molto diverse. Prendere parte alle mobilitazioni significa anche confrontarsi con il consenso crescente che raccoglie il sindacato di estrema destra Coordination Rurale.

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