Il punto sull’Egitto
Scritto dainfosu 8 Ottobre 2013
Le forze di polizia e di sicurezza dell’Egitto ieri sera sono finite per due volte nel mirino nella penisola del Sinai, una delle zone del paese dove la presenza dei gruppi armati di matrice islamista è più forte: lo riferisce l’edizione online del quotidiano Al Ahram, fornendo un bilancio di almeno otto vittime.
Sulla base della ricostruzione del giornale, un ufficiale e sei soldati dell’esercito sono stati uccisi durante un’imboscata tesa da un commando armato mentre erano di pattuglia nei pressi della città di Ismailia e del Canale di Suez. Un attentato con autobomba ha preso di mira una caserma delle forze di sicurezza nel sud della penisola, nella località di Al Tor. Differenti, in questo caso, i bilanci forniti dai mezzi di informazione. Se Al Ahram riferisce di due vittime e 48 feriti, fonti di stampa internazionali parlano di cinque morti.
L’agguato e l’attentato contro le forze di sicurezza si verificano all’indomani degli scontri di piazza che al Cairo hanno contrapposto soldati e sostenitori di Mohammed Morsi, dirigente dei Fratelli musulmani eletto presidente nel 2012 e destituito nel luglio scorso dai militari.
Abbiamo fatto il punto della situazione con Remigio Benni, giornalista e per anni corrispondente Ansa dal Cairo.