Torino è antirazzista
Scritto dainfosu 14 Ottobre 2013
Sabato pomeriggio blindato quello torinese. Il corteo nazionale della Lega Nord contro l’immigrazione ha trasformato il centro in una zona rossa: blindati con tanto di grate di metallo per fare da filtro, da piazza Lagrange e piazza Paleocapa. Da una parte le camicie verdi, arrivate a Torino con 150 pullman, in prima fila il senatore Umberto Bossi, Roberto Maroni, Mario Borghezio e il governatore del Piemonte Roberto Cota. Dall’altra una città che non li vuole.
Un corteo nazionale molto corto quello organizzato dai leghisti: da piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova, fino a piazza San Carlo. Giusto il tempo di contarsi e rendersi conto che non è più tempo per loro di manifestazioni oceaniche, come era accaduto nei primi anni ‘90. Poche centinaia di metri che però hanno il potere di preoccupare, soprattutto le forze dell’ordine. Infatti in piazza Castello si sono dati appuntamento i collettivi antifascisti e antirazzisti, gli antagonisti e i militanti dei centri sociali, gli stranieri e i semplici cittadini
La piazza antirazzista numerosa e determinata ha tentato più volte di raggiungere il comizio del Carroccio ma sono sempre stati fermati dalle forze dell’ordine con cariche di alleggerimento e lanci di lacrimogeni.
Con Luigi una riflessione sulla giornata del 12 ottobre a Torino