Scuole a Torino: tagli e ri-tagli
Scritto dainfosu 18 Giugno 2014
Nonostante ci siano ben 2500 studenti delle superiori in più rispetto allo scorso anno nella sola provincia di Torino, per il Miur è necessario tagliare 100 classi e, quindi, 180 insegnanti.
Nulla di nuovo sotto il sole. Da anni si susseguono i tagli, gli accorpamenti delle classi, l’erosione del diritto allo studio dei disabili, il disastro dell’edilizia scolastica.
L’unica novità è che quest’anno il sindaco di Torino Fassino e il presidente della Regione Chiamparino hanno deciso di scrivere a Roma per chiedere 150 insegnanti in più.
Vien da chiedersi perché non abbiano reclamato per tutti i 180 licenziati.
Le cento classi in meno, che toccano soprattutto istituti tecnici e professionali diurni e serali in città e provincia, porteranno a classi-pollaio con 32-33 studenti inclusi anche due allievi disabili. In questo modo vengono eluse anche le normative in fatto di sicurezza.
Ne abbiamo parlato con Cosimo della CUB scuola. Ascolta la diretta: