Carrara: quinto giorno di occupazione del Comune
Scritto dainfosu 13 Novembre 2014
L’occupazione del Municipio della città di Carrara, avvenuta sabato pomeriggio dopo una partecipata e arrabbiatissima manifestazione popolare, è ormai giunta al quinto giorno. La popolazione pretende le dimissioni del sindaco in carica, del Pd ma appoggiato anche da Sel e Rifondazione Comunista che non gli hanno fatto mancare solidarietà e appoggio politico , contestato invece dalla larga maggioranza della popolazione che gli rimprovera responsabilità e leggerezze per un disastro annunciato. Numerose erano state infatti le segnalazioni di privati cittadini sulla possibile rottura degli argini, tenuti insieme in vari punti con molta approssimazione.
I cittadini si danno il cambio e partecipano in centinaia alle assemblee e alle discussioni che si susseguono senza posa, prefigurando un nuovo modo di gestire la cosa pubblica e organizzare la vita quotidiana. Embrioni di cooperazione che sempre più insistentemente emergono dalle crepe di un mondo in rovina: Katrina, uragano Sandy, Genova, Carrara…
Nelle discussioni emerge anche la volontà di collegare la questione ambientale, i fallimenti di un modello di sviluppo tutto fondato sul cemento e la difficile situazione in cui versa il tessuto produttivo locale, da millenni legato all’estrazione e lavorazione del marmo.
Ascolta l’intervista con Brando, compagno della Casa Rossa occupata di Massa, realtà autorganizzata che sta partecipando attivamente ai momenti di contestazione e discussione di questi giorni