Aggiornamenti: Boicottaggio dell’istituto israeliano “TECHNION”
Scritto dainfosu 10 Marzo 2016
La settimana scorsa si è tenuta la Israeli Apartheid Week, iniziativa promossa dal BDS (la campagna di Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni) che ogni anno coinvolge atenei e città di tutto il mondo per informare e sensibilizzare rispetto alle politiche coloniali portate avanti da Israele nei confronti dei palestinesi. Anche Torino partecipa all’iniziativa con una serie di incontri e dibattiti; nella cornice dell’Israeli Apartheid Week si inserisce l’assemblea studentesca che si è tenuta giovedì scorso al Campus Luigi Einaudi per discutere della cooperazione esistente fra le università italiane ed il TECHNION di Haifa (istituto di tecnologia da sempre in prima linea nello sviluppo di armi e armamenti utilizzati per portare avanti il colonialismo e l’apartheid in Palestina) e presentare l’appello di boicottaggio degli accordi lanciato da più di 320 professori in tutta italia. A due giorni dall’assemblea, però, l’ateneo torinese aveva revocato l’autorizzazione per l’uso dell’aula nella quale era previsto l’incontro, adducendo motivazioni palesemente pretestuose. Di qui la denuncia degli Studenti contro il Technion e la decisione di svolgere ugualmente l’assemblea, che si è tenuta nella main hall del Campus Einaudi.
Per approfondire l’argomento e le motivazioni di questa campagna di boicottaggio il 24 febbraio abbiamo sentito Fabio uno studente del Progetto Palestina per promuovere una riunione preliminare in vista dell’assemblea pubblica del 3 marzo
In merito all’assemblea del 3 marzo abbiamo sentito un ragazzo del progetto “Studenti contro il Technion”
E infine oggi abbiamo risentito un ragazzo del progetto “Studenti contro il Technion” per promuovere l’incontro al Politecnico che, come è successo al Campus Einaudi la settimana scorsa è stato negato dal Rettore, ma si terrà ugualmente oggi giovedì 10 marzo, ore 17 per parlare con Enrico Bartolomei, Università di Macerata e Angelo Tartaglia, Politecnico di Torino.