E’ sciopero generale in tutta la Francia contro la Loi Travail
Scritto dainfosu 30 Aprile 2016
#greve28avril. Ancora una giornata di lotta in tutta la Francia questo giovedì 28 aprile in cui è stato indetto lo sciopero generale contro la Loi Travail a firma El Khomri. La riforma del codice del lavoro, fortemente voluta dal presidente della Repubblica Hollande, dal premier Valls e dalla Medef, la locale Confindustria, richiama in molti suoi aspetti tanto il Jobs Act di Matteo Renzi, quanto l’accordo di governo siglato in Spagna tra socialisti e Ciudadanos. Come i cugini “di sinistra”, anche i “socialisti” francesi intendono approfondire la svolta neo-liberale nel mondo del lavoro: “flessibilità” e “competitività” come sinonimi di precarietà, lacrime e sangue per lavoratori e lavoratrici.
Dopo le grandi manifestazioni del 31 marzo, del 5 aprile e del 9 aprile, il movimento contro la riforma del lavoro ha rilanciato sulla grève générale del 28 aprile che dà il via ad una quattro giorni di mobilitazione nazionale: cortei, blocchi e manifestazioni sono stati lanciati in tutte le maggiori città francesi. La giornata è stata infatti caratterizzata da scontri, oltre che a Parigi, anche a Rennes, Tolosa, Marsiglia, Lione, Nantes e Le Havre. Mezzo milione i manifestanti in strada, 124 i fermi a fine giornata, a cui vanno aggiunti altri 27 nella notte, in seguito agli scontri fra polizia e manifestanti della Nuit Debout in place de La République a Parigi.
Per il 1 maggio sono stati lanciati nuovi cortei e blocchi nelle principali città francesi.
Una cronaca della giornata con Cécile, compagna che si trova a Parigi: