Una chiesa “di sinistra”: in corso il sinodo annuale valdese
Scritto dainfosu 23 Agosto 2016
E’ in corso a Torre Pellice, nel cuore dell’omonima valle sita a un’ora di auto da Torino, il sinodo annuale della chiesa valdese, nel quale delegati provenienti da tutta Italia e anche da alcune comunità estere si confrontano sulle linee politiche e ideologiche di questa chiesa nata nel XIII secolo.
Nata come movimento di base e per secoli perseguitata dal papato in quanto “eretica”, la chiesa valdese si può considerare una sorta di ala sinistra del cristianesimo (negli anni settanta appoggiò in parte la lotta armata in Italia e in America del Sud). Negli anni recenti c’è stato un riavvicinamento con la gestione Bergoglio del papato cattolico, ad esempio sul tema dei corridoi aerei per i profughi; la nuova linea sociale della chiesa cattolica ha fatto diminuire le donazioni dell’otto per mille ai valdesi, che avevano visto il boom durante il pontificato reazionario di Ratzinger.
Quest’anno le risoluzioni del sinodo potrebbero contribuire al progresso nel mondo cristiano e nella società italiana in particolare sul tema dei diritti LGBT.
Con il crescente riconoscimento a livello istituzionale tuttavia negli ultimi anni sembrano perdersi, almeno in parte, la tradizionale genuinità e spirito critico dei valdesi.
Ascolta l’intervista di oggi a Manfredo, che per esperienza diretta conosce bene il mondo valdese:
PRECISAZIONE. In merito ai contenuti dell’intervista e del post, si allega una precisazione ricevuta dal Moderatore della Tavola Valdese: