Lotta di classe a Cinisello: Conceria Motta, l’ennesimo attacco al mondo del lavoro
Scritto dainfosu 27 Maggio 2017
Licenziamento di 21 lavoratori e delocalizzazione (in Spagna, dove c’è già una conceria Motta)… uno stillicidio di smantelalmento dell’industrializzazione italiana che si va ripetendo dal momento in cui la globalizzazione ha travolto i rapporti di lavoro e di produzione come si ricordavano quando la lotta di classe si poteva ancora fare ad armi pari. Ora è sempre più arduo contrapporsi al capitalismo nell’era del neoliberismo, ma esistono ancora realtà coraggiose di lavoratori che si mobilitano per difendere la loro esistenza attraverso la preservazione del loro lavoro, proteggendo se stessi anche da chi dovrebbe rappresentare i loro interessi e invece firma accordi fasulli, come in questo caso è avvenuto da parte di Cgil-Uil; addirittura un compagno è stato querelatoper un’intervista dal sindacato concertativo, anzi si registrano ramanzine da parte del sindacato verso chi cerca di discutere l’ingresso dei crumiri (alcuni dei quali sono persino nell’elenco dei licenziandi), non solo: non dovrebbero nemmeno scioperare.
Ne abbiamo parlato con Paolo, lavoratore della conceria lombarda: