Torino – Lamorgese incontra le forze dell’ordine: piazza blindata
Scritto dabellocomesu 9 Agosto 2021
Torino, Lunedì 9 agosto 2021 – L’incontro previsto per oggi in prefettura tra la ministra dell’Interno Lamorgese, il capo della polizia Giannini e i sindacati di polizia, ha suscitato la volontà di sbattere in faccia a queste figure le proprie responsabilità su diversi fronti. La visita della ministra a Torino è stata dettata principalmente dalle lamentele delle forze dell’ordine rispetto alla gestione dell’ordine pubblico nella “Valle che Resiste”, dipingendosi queste ultime come vittime impotenti di fronte alla violenza No Tav; motivo per cui attivisti e attiviste hanno deciso di portare in strada un’altra versione dei fatti, composta dagli esiti sui loro corpi dei lanci ad altezza uomo di granate lacrimogene e pietre ad opera delle forze dell’ordine. Ma l’operato e le responsabilità della ministra non sono certo circoscrivibili a quanto avviene in Val di Susa, motivo per cui un altro spezzone presente ha cercato di sottolineare il suo ruolo nell’implementazione della nuova superfice di controllo rappresentata dal Green Pass e dalla brutalità operata dalle politiche di respingimento alle frontiere e dalla detenzione amministrativa delle persone migranti.
Una piazza blindata, in cui ogni forma di contestazione e restituzione delle responsabilità dell’apparato repressivo a guida Lamorgese è stata impedita da uno sproporzionato dispiegamento di forze dell’ordine.
Radio Blackout ha raccolto alcune voci dallo spezzone No Green Pass / No Frontiere e da quello No Tav.
Alda dallo spezzone No Green Pass / No Frontiere
Gianluca dallo spezzone No Tav