
Torino: Mazzoleni presenta il nuovo piano regolatore e viene indagato per falso e lottizzazione abusiva

E’ di questa mattina la notizia che l’attuale assessore all’urbanistica della città di Torino, Paolo Mazzoleni, sia indagato all’interno di un’inchiesta portata avanti dalla Procura di Milano e chiusa in questi giorni per nuove costruzioni fatte passare per riqualificazione edilizia. Nello specifico, si tratta di un progetto avallato a Milano in un quartiere in cui sorge una zona di interesse ecologico e parco naturale (il Parco delle Cave): qui è stato aperto un maxi cantiere (sotto sequestro dal 2024) per la costruzione di tre torri alte 43 metri che hanno il solo obiettivo di agevolare speculazioni edilizie. Mazzoleni è indagato per aver partecipato al progetto in qualità di architetto, dichiarando la conformità alla legge del progetto, dichiarando quindi il falso.
E’ curioso che in questi giorni la città di Torino presenti il nuovo piano regolatore della città al quale ha ovviamente lavorato l’assessore all’urbanistica. Il piano regolatore indica le tendenze dell’amministrazione cittadina nel voler gestire e riorganizzare la città e, come sottolinea Claudio Decastelli di Un Altro Piano per Torino, la vaghezza con cui sono state riformulate le norme non lasciano immaginare nulla di buono. Nonostante le grandi dichiarazioni sulla necessità di dare priorità al verde pubblico e alla risposta delle esigenze dei quartieri in difficoltà della città è piuttosto chiaro quali siano gli obiettivi di questa manovra: agevolare nuovi progetti, ricevere finanziamenti per la “riqualificazione” e aprire ancora di più agli investitori privati.
Non è l’unica inchiesta in cui Mazzoleni è coinvolto, ne segnaliamo altre sempre in ambito di speculazione edilizia e costruzioni immobiliari di lusso nel capoluogo lombardo: un maxi progetto Scalo House di via Leonina 4, la realizzazione di una palazzina in piazza Aspromonte e le Lambrate Twin Palace, edificio residenziale di lusso. Queste sono le mani di chi decide in materia urbanistica nella città di Torino.