
Mps-Mediobanca il ruolo ambiguo del governo nel risiko bancario.
lunedì 1 dicembre 2025
Nell’operazione MPS -Mediobanca cominciano ad emergere aspetti che rimandano ad accordi sottobanco fra soggetti come Caltagirone e Delfin di Del Vecchio ,mancate comunicazioni agli organi di controllo ,opacità nella vendita da parte del Ministero delle quote di MPS ,sospetto coinvolgimento in questa operazione di intermediari come banca Akros ,con evidenti conflitti d’interesse ,sostegno esplicito del governo per una operazione che ha come obiettivo la scalata alle Generali. Le mancate comunicazioni agli organi competenti di un controllo pregresso di più del 25% del pacchetto azionario di MPS hanno consentito a Caltagirone e Delfin di acquistare le quote di Mediobanca senza esborso di contanti con evidente vantaggio .Ma al di là degli aspetti tecnici il tema è il mutamento degli equilibri di potere all’interno del mondo finanziario dove accade che una banca con un capitale inferiore,già salvata dal fallimento dall’intervento statale possa acquisire il controllo del cosidetto salotto buono di Mediobanca al fine di controllare la cassaforte del risparmio italiano ,le Generali con l’intervento di due soggetti vicini al governo .
Ne parliamo con Alessandro Volpi che scrive per Altraeconomia .









