Bello come una prigione che brucia: il podcast del 7 novembre 2016

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Nella puntata di oggi alcune considerazioni sulla condizione carceraria in collegamento con Ivrea: il 14 ottobre scorso infatti, all’interno del carcere di Ivrea alcuni detenuti hanno protestato contro le condizioni di reclusione. I giornali locali hanno ridimensionato l’accaduto parlando di  richieste per avere la televisione in cella mentre  evidenziano le parole dei sindacati di polizia penitenziaria che lamentano carenze di organico. Come nella gran parte delle carceri italiane in cui si sta male e si muore, così anche nella struttura circondariale di Ivrea le pessime condizioni di reclusione erano già state più volte denunciate. Nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre scoppia la rivolta. La direttrice Assuntina Di Rienzo fa intervenire gli agenti pare con rinforzi provenienti dal carcere di Vercelli; il pestaggio viene denunciato grazie ad una lettera di un detenuto.

Ascolta la diretta: bello-come-7-nov

A seguire gli aggiornamenti dal processone No Tav che vede imputati 53 attivisti per i fatti del 27 giugno e 3 luglio 2011; un processo d’appello ad alta velocità, di cui si attende la sentenza la prossima settimana.

Ed infine un collegamento con una compagna del centro sociale Macchia Rossa di Roma, per narrare in maniera esaustiva la giornata antifascista del 5 novembre nel quartiere Magliana.

La diretta bello-come-7-nov-2




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