LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #10 – Nessuna Pace
La fine della fine della storia
Domani la guerra russo-ucraina celebra il suo primo compleanno e il rischio che molti altri compleanni gli seguano è sempre più concreto. La visita di Biden a Zelensky sembra, almeno apparentemente, rinsaldare il sinistro patto che l’Occidente ha stretto con l’Ucraina, “insieme fino alla fine”, qualunque cosa questo significhi purtroppo. Biden non manca di presiedere l’incontro della Nato dell’Est, ovvero il vertice dei cosiddetti “otto di Bucarest”, dove si approfondisce la spaccatura tra Europa Occidentale, trascinata suo malgrado a distruggere la Russia, e buona parte del’Europa Orientale, che invece non vedeva l’ora, Polacchi in testa, che si presentasse questa occasione storica.
La visita della Meloni, totalmente oscurata da Biden, non è che la rappresentazione plastica dell’insignificanza italiana. Difficile apprezzare la consistenza della proposta di negoziato in 12 punti della Cina, probabilmente desiderosa di presentarsi agli occhi del mondo come l’unica potenza con un piano di pace, ancorché improbabile perlomeno in questa fase.
Molto fa discutere l’inchiesta di Seymour Hersh sul sabotaggio del North Stream 2, che non ci interessa discutere nei dettagli ma pare difficile dubitare della conclusione che siano stati gli Stati Uniti ad organizzare gli attacchi esplosivi, dal momento che sono quelli che più interesse avevano a farlo oltreché gli unici ad avere la capacità di muoversi a loro agio tra tante difficoltà politiche e tecniche. Inoltre lo aveva promesso Biden il 7 febbraio, anticipato venti giorni prima dalle dichiarazioni della sottosegretaria Nuland, proprio quella di “Fuck EU!”.
Di questo e di altro abbiamo parlato con Alberto Negri, storico inviato di guerra, ai nostri microfoni.
Intanto qualche timida voce si alza contro la guerra. Si mobiliteranno di nuovo le associazioni che avevano già dato vita alla grande manifestazione di Assisi del 24 aprile 2022, a soli due mesi dall’invasione russa dell’Ucraina. Una rete di sigle laiche e cattoliche per tentare di incrinare la narrazione corrente sul conflitto che è alla base del massiccio riarmo in corso. Segnaliamo anche la manifestazione del 25 febbraio che vedrà impegnati i portuali di Genova, costretti a collaborare alla logistica degli ingenti aiuti militari che dal porto prendono il mare verso i molti snodi che consentono alle armi di raggiungere i fronti di guerra. Una presentazione dell’iniziativa con un compagno intervenuto ai nostri microfoni.
MATERIALI
Video di Biden che promette di fermare il North Stream2 (febbraio 2022)
https://www.youtube.com/watch?v=OS4O8rGRLf8
Video in cui Stoltenberg ammette la presenza NATO in Ucraina dal 2014 (febbraio 2023)
Articolo di Jürgen Habermas: “Europa tra Guerra e Pace”
https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/habermas_guerra_ucraina_russia_negoziati-388387956/
Le dichiarazioni del generale Mark Milley
https://ilmanifesto.it/generale-dietro-la-collina
Lo scoop di Seymour Hersh:
https://www.marx21.it/internazionale/come-lamerica-ha-fatto-fuori-il-gasdotto-nord-stream/
(articolo originale: https://seymourhersh.substack.com/p/how-america-took-out-the-nord-stream)
Pretese confutazioni
https://www.valigiablu.it/nord-stream-sabotaggio-usa-biden-seymour-hersh/
Intervista a Seymour Hersh e parziale risposta alle critiche subite:
https://jacobinitalia.it/gli-usa-hanno-attaccato-il-north-stream/
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Contributo di apertura: Jimmy Dore Brings ANTI-WAR Message To Fox News