La disumanizzazione del lavoro di Amazon
All’ombra dello sciopero proclamato dai confederali nel magazzino Amazon di Castel San Giovanni il 24/11/2017 oggi abbiamo intervistato un lavoratore licenziato che non fa parte del coro. Licenziato per essersi ammalato a causa dei ritmi di lavoro disumani e dei quasi 20 km percorsi ogni giorno con l’obbiettivo di far arrivare il pacco più velocemente possibile a destinazione. I lavoratori che hanno organizzato un presidio in solidarietà davanti al magazzino si sono trovati a poca distanza con i confederali in sciopero…
Buon Ascolto
Vincenzo Montagnino licenziato per malattia.