LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #11 – AD UN ANNO DALL’INIZIO DEL CONFLITTO. TRA PROTESTE E VIA CINESE PER LA PACE
La fine della Fine della storia
Negli ultimi giorni, sul versate della guerra in Ucraina, ha tenuto banco il rinvigorito interesse cinese sul conflitto in corso. La visita a Mosca del direttore della Commissione centrale per gli Affari esteri del Partito comunista cinese Wang Yi e, sopratutto, la pubblicazione da parte di Pechino di una proposta di piano per la pace hanno spostato i riflettori dalle bombe e i tank sul campo alla triangolazione di rapporti tra Mosca, Pechino e Washington.
Con Pierluigi Fagan abbiamo ripercorso il senso di queste mosse della diplomazia cinese e abbiamo commentato l’interessante studio pubblicato dal European Council on Foreign Relations che prova a fotografare le tendenze dell’opinione pubblica europea ad un anno dallo scoppio del conflitto.
Questo anniversario è stato accompagnato da manifestazioni e cortei di protesta contro la guerra: da quelle lanciate dalla piattaforma Europe for Peace che ha riempito le principali città europee, passando per il corteo indetto dai lavoratori del Porto di Genova fino ad arrivare all’interessante, e contraddittorio, caso della piazza lanciata a Berlino da Alice Schwarzer e Sara Wagenknecht con un appello “per fermare la guerra in Ucraina e stoppare la fornitura di armi da parte della Germania”
Nell’ultima parte della trasmissione grazie al contributo di Dario, dottorando presso Scuola Normale Superiore in scienze politiche e sociali dove si occupa di China Politics and political economy, abbiamo analizzato alcuni dei dodici punti del piano di pace cinese: Pechino è consapevole che questo piano non può piacere né a USA né alla Russia ma con questo documento vuole parlare a tutti quegli stati non allineati con Washington che il 23 febbraio hanno votato contro, o si sono astenuti, alla mozione approvata dall’assemblea generale dell’ONU “per il raggiungimento di una pace giusta che comporta il ritiro immediato di Mosca dai territori occupati”.
In chiusura torna la rubrica “Il Perno Originario“ dalla riforma protestante allo scoppio della Guerra dei Trent’anni
Ascolta il podcast della puntata.