LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA S.2 #4 – FAGLIE MEDIORIENTALI

Gli effetti dell’azione militare di Hamas e Jihad islamica consumatisi il 7 ottobre proiettano la “questione palestinese” su una dimensione geopolitica che travalica la sola scala regionale, acutizzando le contraddizioni interne della società israeliana, come dimostrato dai tentennamenti nel lancio dell’offensiva terrestre su Gaza delle IDF dalle pressioni internazionali per trovare alternative a un ulteriore, annunciato, massacro della popolazione civile della Striscia.

Mentre l’Europa e gli Stati Uniti confermano e approfondiscono il proprio incondizionato appoggio allo stato di Israele, arrivando, come in Francia e Germania a vietare qualunque manifestazione in solidarietà con la popolazione di Gaza, nelle piazze arabe esplodono proteste – ampiamente concesse dai differenti regimi – che non di rado sfociano in attacchi contro le ambasciate occidentali contro istituzioni e luoghi di culto ebraici.

In questa puntata abbiamo raggiunto Lorenzo Trombetta, corrispondente dell’ansa dal Libano, in questi giorni sul confine militarizzato e non attraversabile che separa il sud del paese da Israele.

Nella seconda parte della trasmissione abbiamo raggiunto un compagno che cura il blog IlLatoCattivo per ragionare, a partire da un testo recentemente pubblicato sul sito – appunti a caldo nell’urgenza della situazione –  sugli effetti delle azioni del 7 ottobre nella fase di crisi della globalizzazione.

Ascolta il podcast:

 

 

MATERIALI

Il Lato Cattivo – Il punto d’esplosione delle contraddizioni israeliane: Dieci tesi sugli sconvolgimenti in corso in Medio Oriente

Reuven Rivlin – Le quattro tribù di Israele