HARRAGA

Sciopero della fame nel CPR di Torino e aggiornamenti dal CPR di Gradisca

lunedì 24 novembre 2025


In questa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout ogni venerdì dalle 15 alle 16, partiamo da alcuni aggiornamenti sulla drammatica situazione dentro il CPR di Corso Brunelleschi, con il contributo audio dei detenuti.

Dal 21 Novembre, molti prigionieri del CPR sono in sciopero della fame per pretendere la libertà. Dopo due giorni, di fronte all’indifferenza continua dell’ente gestore, nella serata di sabato due persone sono salite sul tetto. Una delle due è svenuta, l’altra è caduta su una rete messa lì dai vigili del fuoco. Entrambi sono stati portati al pronto soccorso, dove su uno di loro è fallito un tentativo di TSO, per poi essere poco dopo riportati nel CPR. 

In questi ultimi mesi, sono stati numerosi i casi di persone recluse finite in ospedale e, anche se con lesioni gravissime, rispedite al CPR senza essere state curate – tramite la riconferma dell’idoneità alla detenzione da parte dei sanitari. L’ASL continua ad essere responsabile delle torture dentro il CPR, validando le detenzioni e delegando a Sanitalia la presa in carico sanitaria, nonché la decisione di chi rilasciare e chi no in modo del tutto arbitrario. Sanitalia in questi giorni si è rifiutata di interloquire con i detenuti in sciopero della fame, e i detenuti lamentano di non aver accesso a visite mediche e medicinali specifici.

Al momento, sono tre le aree del CPR ad essere aperte – blu, verde e gialla – e a causa del sovraffollamento, alcune persone sono costrette a dormire per terra, anche nella mensa. Inoltre, manca il riscaldamento e si muore di freddo e alcuni detenuti riportano patologie gravi e del tutto ignorate. Alle rivendicazioni portate avanti dai reclusi, le forze dell’ordine rispondono con pestaggi e trasferimenti al carcere delle Vallette. Di fronte alla lotta disperata di chi saliva sul tetto sabato sera, la risposta è stata un dispiegamento di poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco schierati, con scudi e manganelli. 

Nella seconda parte della trasmissione, con alcuni compagni dell’assemblea contro il CPR del Friuli Venezia Giulia, abbiamo parlato degli ultimi aggiornamenti dal CPR di Gradisca d’Isonzo: informazioni preziose per mappare e capire la macchina del razzismo di stato attraverso i trasferimenti, gli arresti sulla frontiera orientale, la cooperazione di Frontex nelle deportazioni.

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