22 Marzo, in sciopero i lavoratori della logistica!

Scritto dasu 22 Marzo 2013

pic09514“Scarichiamo i padroni, blocchiamo le merci, generaliziamo la lotta, uniti si vince”. Di dimensioni veramente storiche il primo sciopero generale dei lavoratori della logistica in tutto lo stivale, uno sciopero che da ieri a mezzanotte sta vedendo una adesione massiccia e una partecipazione importante in ogni picchetto. Dalle zone industriali del nordest, passando per i magazzini del milanese e della brianza, dagli stabilimenti Ikea di Piacenza sino ai grandi magazzini e l’autoporto di Bologna. Ma anche i facchini delle poste di Roma stanno incrociando le braccia e lasciando in magazzino i pacchi.
Il protagonismo dei lavoratori, in gran parte migranti, è il primo dato fondamentale nella costruzione del vittorioso sciopero di oggi. La solidarietà reciproca che da due anni a questa parte ha assunto forme di organizzazione e mutuo soccorso, ha unito le lotte e condiviso pratiche ed esperienze, imponendo un piano, quello della lotta generelalizzata, che ha stupito anche i più ottimisti. E i risultati si vedono nel giorno dello sciopero generale. Adesioni come dicevamo, altissime, camion bloccati e merce non scaricata o rimasta nei magazzini, picchetti partecipati e determinati nel non cadere nelle provocazioni poliziesche, nelle intimidazioni padronali di stampo ottocentesco, nella divisione imposta dai sindacati confederali con in testa la sinistra CGIL.
Stamani cariche ad Anzola ( Bologna ) dove la polizia ha caricato i lavoratori e i solidali, senza però sortire lo scioglimento del blocco. Provocazioni anche a Milano dove la CGIL e le Cooperative avevano preventivamente preparato un “esercito” di crumiri pronti a dividere il fronte della lotta e garantire la “normale giornata lavorativa”.
La giornata continua sino a mezzanotte, rendendo davvero effettive le 24h di mobilitazione e sciopero totale, come non si vedeva da tempo.
Finalmente una lotta capace di essere all’altezza della (gravità) della situazione, che rompe gli schemi, organizza i lavoratori, e fa male a padroni e sindacati concertativi.

Ascolta le dirette dai picchetti di stamattina

Checco dall’interporto di Bologna

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Gino, dal presidio alla DHL nel milanese

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Mato, dopo le cariche ad Anzola ( BO )

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Laura, daRoma

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Raffaella, sul lavoro di ricomposizione e solidarietà, da Firenze

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