Maduro vince ma non convince
Scritto dainfosu 16 Aprile 2013
… e in Venezuela tira aria di guerra civile…
L’erede segnalato dallo stesso Chavez vince ma di stretta misura ( 1,6% dei voti) sullo sfidante dell’opposizione Henrique Capriles. Forse per l’aggravarsi della crisi economica, forse per il peso della personalità nel processo bolivariano, il successore di Chavez non ripete la vittoria schiacciante dello scorso ottobre.
Mentre tutte le organizzazioni internazionali certificano la correttezza del risultato elettorale venezuelano, la destra venezuelana, apre nel frattempo uno scenario che vede già decine di episodi di violenza. Capriles ha atteso la notte per invitare i suoi alla calma dopo aver gettato benzina sul fuoco per tutto il giorno con dichiarazioni di crescente gravità e già si prepara la giornata campale di domani quando tutte le destre marceranno alla sede del Consiglio Nazionale Elettorale per protestare contro il risultato elettorale. Le classi agiate sono tornate a manifestare nella piazza Altamira, simbolo della destabilizzazione nel primo lustro dell’era Chávez.
Hanno manifestato con un cacerolazo, accompagnato da attacchi contro media pubblici, contro sedi del PSUV (almeno tre sono state bruciate), soprattutto contro poliambulatori pubblici a caccia di medici cubani ai quali fino a ieri Capriles stesso prometteva la cittadinanza e che oggi vengono dai suoi minacciati di morte.
Abbiamo raggiunto Anubi, giornalista free-lance in queste settimane a Caracas: