Ancora fuga e arresti al CIE di Gradisca
Scritto dadjsu 1 Settembre 2013
Dall’8 agosto il CIE di Gradisca è attraversato da un’ondata di proteste pressochè permanente. Le poche decine di reclusi hanno dato vita a diverse rivolte, anche oggi stesso si trovano sui tetti della struttura, mentre un loro compagno dopo una gravissima caduta è da due settimane in prognosi riservata all’ospedale di Trieste.
Nel pomeriggio di venerdi 30 agosto sfruttando la disattenzione degli sbirri durante un cambio turno in sei hanno tentato la fuga: alla fine due ce l’hanno fatta e dei quattro ripresi due sono stati arrestati con l’accusa di resistenza.
E’ l’ultimo episodio che riaccende ancora di più il dibattito intorno al destino di questo lager che molti, a cominciare dagli antirazzisti che da tempo vi si oppongono, vorrebbero vedere chiuso al più presto com’è successo poco tempo fa a Bologna, Modena e Crotone.
Ascolta l’aggiornamento di oggi con Federico, che era già intervenuto a Radio Blackout venerdi durante la trasmissione Anarres: