La guerra sporca di Erdogan
Scritto dainfosu 31 Luglio 2015
I bombardamenti in Nord Iraq, gli scontri e gli arresti di massa in Turchia, le operazioni militari in Siria (Rojava), dimostrano che l’escalation militare a cui sta dando vita la Turchia è una guerra contro i curdi e la loro lotta per l’autodeterminazione, nonostante la propaganda mediatica continui a parlare di “guerra all’ISIS”.
Ben strana “guerra all’ISIS” quella in cui l’obiettivo principale sono le uniche forze che sul campo stanno combattendo lo Stato Islamico!
Nei fatti questa è la reazione della Turchia all’esperimento politico di autogoverno del Rojava, fatta con il beneplacito degli Stati Uniti e della Nato.
In questa diretta telefonica con Daniele (collaboratore della Radio autore di “Nell’occhio del ciclone, il popolo curdo tra guerra e rivoluzione”, e rientrato di recente da Nord Iraq e Siria) abbiamo affrontato gli ultimi accadimenti in Siria, cercando di svelarne le dinamiche di fondo.
Si è inoltre parlato della situazione in Nord Iraq, della rottura della tregua tra Ankara e PKK con i bombardamenti a tappeto di Qandil e delle altre zone controllate dalla guerriglia, di qual è il ruolo di Qandil e delle “zone liberate” sotto attacco, di qual è il posizionamento di Massoud Barzani e del PDK in questa partita, ecc.
Ascolta la diretta:
2015 07 28 daniele curdi
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