La Siria manda aiuti ai curdi sul fronte di Afrin, la Turchia fa la voce grossa
Scritto dainfosu 22 Febbraio 2018
Non è fluido solo il quadro militare dopo l’arrivo l’altro giorno di combattenti filogovernativi siriani delle Ndf a sostegno delle Unità di protezione del popolo curdo (Ypg) – dal 20 gennaio sotto attacco delle forze armate turche entrate in territorio siriano –, successivamente arretrati a Nubl, ad una decina di chilometri a sud-est, dopo i colpi di avvertimento sparati dall’artiglieria turca. L’intervento di Damasco contro Ankara sembra aprire al riconoscimento dell’autogestione curda. Con la benedizione russa. Erdogan fa la voce grossa ma potrebbe approfittarne per ritirarsi salvando la faccia. A Ghouta est altro giorno di morte, sotto le bombe del governo e i mortai dei qaedisti.
Un aggiornamento con Chiara Cruciati, giornalista de Il Manifesto e redattrice di Nena News.