9 arresti e 27 indagati per il nuovo stadio della Roma
Scritto dainfosu 13 Giugno 2018
Nove arresti (sei in carcere, tre ai domiciliari) e 27 indagati in un’inchiesta sul nuovo stadio dell’AS Roma calcio. I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale hanno eseguito stamattina una misura cautelare emessa dal gip di Roma nei confronti di 9 persone nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura capitolina, concernente “un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie indeterminata di delitti contro la pubblica amministrazione”, nel quadro delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo impianto.
L’operazione è denominata “Rinascimento” e tra gli arrestati anche l’imprenditore Luca Parnasi, costruttore (suo il progetto e il terreno dello stadio) e amministratore della Eurnova, mentre ai domiciliari è finito Luca Lanzalone, presidente dell’Acea. Tra le altre persone coinvolte, anche alcuni consiglieri regionali e il vicepresidente del Consiglio regionale Adriano Palozzi (Forza Italia). Gli indagati avrebbero ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di utilità, tra le quali anche l’assunzione di amici e parenti. Tra le persone ai domiciliari anche il consigliere regionale Pd, Michele Civita, già assessore all’Urbanistica della Giunta Zingaretti.
Un commento a caldo in base alle prime notizie con Dario, un compagno di Roma: