Il gas non si ferma a Bologna
Scritto dainfosu 11 Gennaio 2019
Nella narrazione relativa alle varie pipeline nazionali che raccolgono i volumi di gas utilizzati sul territorio nazionale e poi inoltrati nel Nordeuropa si ha sempre l’impressione che arrivino a Bologna o nel ravvenate e poi spariscano nel nulla o si dissolvano nell’aria… invece dobbiamo immaginare enormi quantità di gas stoccato sotto i piedi di circa due milioni di lombardi in provincia di Cremona in zone oltretutto sismiche, aspetto che fino al 2012 con il devastante terremoto nella vicina Emilia si è imposto il problema.
Ezio fa parte del coordinamento no Triv nazionale e dei Comitati ambientalisti lombardi e, come sentirete, ha una preparazione invidiabile, oltre a possedere documentazione e competenze, che ha potuto sciorinare in questa precisa illustrazione della situazione nelle zone sismiche lombarde dove sono stati dislocati gli hub del gas italiano: