La tela del gas mediterraneo

Scritto dasu 3 Marzo 2019

I giacimenti di gas intorno a Cipro mettono in fibrillazione le grandi sorelle degli idrocarburi e stanno pensando di arrivare a un accordo – sempre senza interpellare le popolazioni locali – per costruire oleodotti e gasdotti che possano venire utilizzati da tutti in modo da ridurre le spese di trasporto e spartire i vari utili che vedono Exxon-Mobil ed Eni in prima posizione per sfruttare le materie prime custodite dal mare cipriota, un azona che vede la Turchia in rotta di collisione con le mire del capitalismo occidentale in un territorio che considera suo, dove ha organizzato le esercitazioni militari più imponenti della storia . Rimane il fatto che la domanda e il fabbisogno è tale che il Mediterraneo sembra una tela di ragno costituita da progetti di condutture e loro realizzazioni, sono un’infinità; in questa interessante carrellata approfondita sulla gravità di queste opere in cui Enrico Gagliano, appartenente al Coordinamento nazionale No Triv, ci ha con precisione estrema illustrato tutti i vari scenari a partire dalla Commissione affari internazionali dove EastMed, la pipeline onshore e offshore voluta da Italia, Cipro, Israele e Grecia, che dovrebbe collegare le risorse orientali con la rete europea approdando in Italia – spacciando la risorsa gas come un’opzione che condurrà invariabilmente a una decarbonizzazione entro il 2050, pur sapendo che si tratta di promesse rilasciate a sproposito, mentre nei prossimi 10 anni il gas altererà il clima a suo modo; fino a considerare il ruolo particolare della Sardegna, ma stando attenti a non perdere di vista il fattore globale.

Ebbene, questa pipeline  non è nelle priorità nemmeno delle multinazionali, e allora… cui prodest? La logica è regolata dal fatto che il colosso costruisce un’infrastruttura e la sua presenza incentiverà altri a intensificare le ricerche nel mediterraneo , ma il rifornimento aggiuntivo a oggi non esiste, ma Enrico Gagliano ci trasmette alcune suggestioni e informazioni in più in questo intervento:

La piovra di gas nel Mediterraneo

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