Sgomberata Casa Rider
Scritto dainfosu 19 Novembre 2019
Questa mattina intorno alle 7 un imponente schieramento di polizia è entrata nel complesso della Cavallerizza per sgomberare chi non aveva accettato l’accordo siglato tra gli “artisti” e Comune di Torino. In mezzo l’ex vicesindaco di Torino, Guido Montanari, e il maitre a penser del “bene comune” Ugo Mattei.
Nel cortile interno i lavoratori di Casa Rider, che da due anni si incontravano e organizzavano in quello spazio, non hanno accettato il confronto con il comune e si sono barricati all’interno.
Quando la polizia ha fatto irruzione ha identificato i presenti, senza altre prove muscolari o volar di carte timbrate.
Uno sgombero soft anche per i riottosi rider del Deliverance Project era necessario a mantenere intatta l’immagine dialogante della giunta cittadina, sempre pronta ad allungare la mano a chi collabora, senza agitare lo spettro del conflitto sociale.
Nello sgombero i rider hanno perso un luogo di aggregazione e la preziosa ciclofficina, uno strumento di mutuo appoggio tra lavoratori nei fatti dipendenti, ma formalmente autonomi, che sulle strade rischiano ogni giorno la vita. Cinque morti e decine di feriti solo nell’ultimo anno.
Ne abbiamo parlato con Marco, uno dei rider sgomberati questa mattina
Ascolta la diretta: