Ogni città prende forma dalla speculazione a cui si oppone
Scritto dainfosu 16 Dicembre 2020
La Giunta Appendino ha avviato l’iter per l’approvazione di un nuovo Piano Regolatore per la città di Torino, che dovrebbe essere una guida alla pianificazione. E’ un evento piuttosto raro: l’ultima modifica è stata approvata circa 25 anni fa, e le deroghe sono diventate prassi quotidiana. Al di là della sua efficacia normativa, ciò che interessa è la funzione di indirizzo, di dichiarazione di intenti. Il nuovo Piano Regolatore è espressione dell’impianto discorsivo neoliberista di trasformazione urbana che predilige, facilita e cerca di attrarre grandi eventi, turismo nelle zone centrali e investimenti di qualunque tipo, purché ce ne siano. Ne abbiamo parlato con un compagno di La Torino Che Vogliamo.
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